Titolare di bar rapinato e legato

Lunedì sera, poco prima di mezzanotte, al bar-sala giochi ospitato nell’ex casa dei ferrovieri in piazza Galateri (aperto solo da pochi mesi) sono entrati tre malviventi con il volto parzialmente coperto da sciarpe e berretti. In quel momento non c’erano avventori ed il gestore era impegnato a fare le pulizie di fine giornata. Uno dei tre, impugnando una pistola, gli ha intimato di non reagire e lo ha chiuso nel bagno, legandogli le mani. «Non urlare e non chiedere aiuto» gli hanno pure intimato. Poi si sono diretti verso le macchinette dei giochi elettronici e le hanno scassinate per rubare l’incasso. Lo stesso hanno fatto con il registratore di cassa e sono fuggiti.
Quando il gestore si è reso conto di essere finalmente solo, ha cercato di liberarsi ed uscire, ma, non riuscendoci, ha cominciato ad urlare chiedendo aiuto. Solo un’ora e mezza dopo un vicino che abita ai piani superiori del palazzo ha udito le grida disperate ed è sceso nel locale a liberare l’uomo, molto spaventato, ma per fortuna non ferito.
Sono stati avvertiti i Carabinieri, che ora indagano per risalire ai malviventi. Su di loro pende una pesante accusa: rapina a mano armata con l’aggravante del sequestro di persona. Finora, però, di loro nessuna traccia. Sono fuggiti col bottino, che potrebbe aggirarsi tra i dieci ed i quindicimila euro.

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