Neuro di Racconigi: si scoprono le carte

Erano attesi verso la metà di gennaio e puntualmente, nel pomeriggio di lunedì 18, si sono presentati con tanto di carte e documenti. Ad incontrare il sindaco Adriano Tosello, il vicesindaco Bartolomeo Allasia ed i consiglieri Gianpiero Brunetti e Giacomino Rosso è arrivato il dott. Fiore, rappresentante della società interessata all’utilizzo del complesso dell’ex Neuro, il Mediterranée Research Bureau Limited della Valletta, Malta, sostenuta dalla Compagnia Bizantina del Santo Sepolcro e dall’Universitas Sancti Cyrilli.
Gli amministratori racconigesi sono convinti che l’incontro rappresenti un ulteriore passo avanti verso la conclusione di un accordo, ma vige comunque sempre la cautela sul proseguimento dell’operazione.
«L’incontro è andato bene – spiega infatti il sindaco Tosello –, ma rimango in attesa di azioni concrete: occorre vengano poste delle firme».
A quel punto toccherà al Consiglio comunale attivare la delibera da sottoporre alla Conferenza dei Sevizi e l’accordo di programma tra Regione, Asl e Comune dovrà essere concluso prima della scadenza del mandato dell’Amministrazione regionale.
«Se l’operazione andrà in porto, è intenzione dei nostri interlocutori iniziare i lavori dai padiglioni Chiarugi e Morselli in funzione delle facoltà universitarie – spiega il primo cittadino –. All’interno dell’area ex manicomiale potrebbero anche trovare collocazione le scuole superiori in una sorta di cittadella degli studi. Si tratta di ipotesi emerse nel corso dell’incontro».
«Una delle richieste che potremmo avanzare sarebbe che i nostri interlocutori si accollassero la ristrutturazione del Poliambulatorio – conclude Tosello – ma, proprio perché il progetto, se venisse realizzato, modificherebbe l’economia ed il volto di Racconigi, non vogliamo creare illusioni. Se questo polo universitario dovesse essere realizzato, i nostri interlocutori prevedono di portare a Racconigi 4-500 persone. Per il momento andiamo con i piedi di piombo: saremo più precisi quando avremo qualche cosa in mano». Anche l’assessore ai Lavori Pubblici Bartolomeo Allasia ritiene l’incontro di lunedì un passo avanti: «Sono arrivati con la documentazione richiesta e delle ipotesi scritte – afferma –. Nel frattempo continuiamo ad essere prudenti perché quella attuale è una fase delicata».
Nei prossimi giorni il consigliere Gianpiero Brunetti ed il segretario comunale Vito Burgio porteranno in visione presso l’Ufficio patrimoniale regionale la delibera che è stata preparata, prima di presentarla in Consiglio comunale. «È stato un incontro positivo – conferma Brunetti –: i nostri interlocutori hanno dimostrato la volontà di proseguire la trattativa. Nelle loro intenzioni c’è il desiderio di iniziare i lavori sugli edifici per avviare le facoltà universitarie di Medicina e Agraria».

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