Convegno zonale Avo: una bella realtà

«Tra i volontari Avo si respira un clima di fraternità; di amicizia e di serenità» aveva sottolineato Rita Delbosco nel fare gli onori di casa. Ed è stata proprio questa la cifra caratterizzante il convegno zonale Avo, organizzato sabato scorso dalla sezione di Racconigi con la partecipazione dei volontari di Savigliano, Cavallermaggiore, Genola e Levaldigi.
In un Salone di San Giovanni strapieno, il pomeriggio è iniziato con la proiezione di un Dvd, realizzato con fantasia e notevole perizia tecnica da Fulvio Brunetto con la collaborazione di Andrea Vaschetto.
Il sindaco Adriano Tosello ha quindi ringraziato i volontari Avo a nome delle Amministrazioni del territorio per il loro lavoro “umile, lontano dai riflettori, ma preziosissimo”.
Francesco Toselli ha portato ai presenti il saluto del presidente della Provincia Gianna Gancia e di tutto il Consiglio regionale, assicurando l’appoggio “anche economico” delle autorità, “sicuri che non siete soli nel vostro cammino”.
Giorgio Groppo, presidente dl Centro Servizi per il Volontariato di Cuneo, ha sottolineato come “sia bello fare sistema in una provincia come la nostra, dove ci sono tante associazioni e tanti rappresentanti delle istituzioni che ci sono vicini”. Groppo ha poi introdotto uno dei temi che caratterizzano l’Avo e che ritorneranno di frequente nella giornata: l’ascolto. «In quest’epoca del frastuono – ha affermato – c’è bisogno di silenzio e di persone che sappiano ascoltare».
Il sindaco Tosello, l’assessore Scarpino, il consigliere Elda Minero e l’assessore di Genola Davide Origlia hanno quindi consegnato gli attestati ai 12 giovani che hanno partecipato a Racconigi al progetto estivo di contrasto alla solitudine (altri trenta attestati erano già stati consegnati il giorno precedente a giovani di Savigliano). Ed il presidente dell’Avo zonale, Bartolo Donalisio, ha voluto rimarcare l’importanza del coinvolgimento dei giovani: «Un’associazione che non coinvolge i giovani non ha futuro».
Rita Delbosco ha ancora ricordato tre volontari che non sono più tra noi ma che hanno lasciato dietro di sè un ricordo indelebile: Beppe Chiabrando, Angela Do ed il saviglianese Bruno Martino.
Le volontarie di Levaldigi hanno infine fatto dono alle cinque sezioni di bambole vestite di blu, colore del volontariato Avo, realizzate con infinita pazienza dalle ospiti della locale casa di riposo.
La giornata si è conclusa con l’assemblea dei soci, la messa delle 18 nella chiesa di Santa Maria e la cena comunitaria nel salone parrocchiale.
Il direttivo dell’Avo ringrazia per la riuscita della manifestazione le Fattorie Osella di Caramagna, la Pasticceria Millebaci, Mar.Val e la panetteria Monica e Dario.

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