Un giovane di 26 anni muore all’ospedale: quali le cause?

Domenica pomeriggio, un ragazzo di 26 anni, Mauro Montaldo, di Neviglie, di professione viticoltore, è morto all’ospedale di Savigliano, reparto Rianimazione.
Tutto cominciò il 7 novembre, quando il giovane accusò febbre alta e difficoltà a respirare. Viene ricoverato all’ospedale di Alba, dove viene ipotizzata la mononucleosi (raramente letale).
Dopo sette giorni, però, il ragazzo peggiora e viene trasferito in Rianimazione a Savigliano (forse solo perché ad Alba non c’era posto). Non ce la fa a riprendersi e domenica muore.
I familiari di Mauro sono affranti e decidono di avanzare un esposto-denuncia, ottenendo che la Procura di Saluzzo ordini un’autopsia (già eseguita martedì). Non se ne conoscono ancora gli esiti.
«La famiglia – dice l’avvocato Stefano Campanello – è sconvolta: il ragazzo era sano, non ha mai avuto problemi di salute. È stato ricoverato per disturbi che nessuno aveva mai spiegato potessero portare alla morte. Per questo abbiamo chiesto l’intervento della magistratura». «Anche noi – afferma il direttore sanitario del presidio di Savigliano, Giuseppe Guerra – attendiamo di sapere le cause della morte. I nostri medici avevano già chiesto un riscontro diagnostico prima dell’autopsia disposta dalla Procura. Abbiamo anche fatto il test del tampone per l’influenza A, che si è rivelato negativo».
Nessun commento, invece, dalla direzione dell’Asl di Alba e Bra.

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