L’Alstom è stata estromessa dalla gara per la Thameslink, una linea ferroviaria inglese con cinquanta stazioni, lunga 225 km, che va da Bedford a Brighton passando per lo Snow Hill tunnel in Central London. È una tratta per pendolari, che serve gli aeroporti di Gatwick e Luton. La linea è l’unica, fra le tratte principali, ad attraversare il centro di Londra, tanto da sembrare quasi una metropolitana.
La notizia dell’estromissione ha preoccupato molto la Rappresentanza sindacale unitaria (Rsu) dello stabilimento saviglianese, che martedì mattina ha incontrato la direzione aziendale per avere chiarimenti in merito.
Per i sindacati si tratta di un’occasione persa. “La notizia – si legge in una nota diffusa dalla Rsu – è giunta dopo mesi di lavoro ed investimenti cospicui in ricerca e sviluppo del treno regionale per l’Inghilterra, costituita da 1.200 carrozze, nel quale è stata soprattutto coinvolta la progettazione effettuata presso lo stabilimento Alstom di Savigliano”.
L’azienda avrà nei prossimi giorni un incontro con il Dipartimento dei trasporti inglese, per avere spiegazioni. Quali saranno le conseguenze di tale estromissione? È ancora presto per dirlo. “La direzione – aggiungono i rappresentanti dei lavoratori – alla richiesta di quali siano le possibili ricadute per il nostro sito, ha dichiarato che soltanto in seguito si faranno valutazioni in merito. Esprimiamo preoccupazione per quanto riguarda l’occupazione nell’area di ingegneria nell’immediato e a seguire tutto il sito produttivo, poiché era stato più volte dichiarato «centro di eccellenza» per i treni regionali”.
È una tegola dura per la nostra fabbrica. Al progetto si lavorava da circa 6 mesi ed ottenere la commessa avrebbe voluto dire almeno tre anni di lavoro. Alla produzione dei treni sarebbero stati interessati più stabilimenti europei del gruppo, con l’assemblaggio finale a Savigliano.