Nuovo sciopero all’Alstom

Lo scorso 14 maggio si è svolto un incontro tra vertici Alstom e sindacati sulla gestione del periodo di scarico di lavoro previsto per i prossimi mesi, dove sarà applicata nuova cassa integrazione. “La direzione – si legge in una nota diramata dalle sigle sindacali – ha comunicato di voler proseguire la cassa integrazione ordinaria, in attesa di poter attivare la straordinaria a decorrere da lunedì 25 maggio, per ulteriori 12 mesi.
Secondo quanto affermano Fim Fiom Uilm Fismic e Anqui, l’azienda non ha modificato le proprie posizioni riguardo alle richieste fatte da parte sindacale, ovvero: il rispetto degli accordi sottoscritti ed il rafforzamento della missione industriale; la rotazione ed il sostegno al reddito dei lavoratori posti in “cassa”.
La trattativa si è rotta. “La Direzione – affermano ancora i sindacati – si è impegnata a tradurre per iscritto quale sia la propria proposta ed ha dichiarato di voler proseguire unilateralmente la gestione della cassa per i prossimi mesi. Le maggiori preoccupazioni del management aziendale rimangono quelle di far togliere le bandiere dal portone di ingresso dello stabilimento, organizzare le riunioni interne con impiegati, operai, quadri e dirigenti, con l’intenzione di indebolire le azioni sindacali cercando di rendere meno visibile la legittima protesta dei lavoratori”.
“Come Anqui – precisa il segretario provinciale Luciano Delpiano – abbiamo raccomandato di perseguire su un metodo di condivisione delle problematiche, a garanzia della tutela di tutti i lavoratori, cercando di evitare prese di posizione”.
Mercoledì mattina è stato organizzato uno sciopero con presidio dei cancelli.

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