Sarà Massimiliano Gosio il candidato a sindaco dell’Udc. La candidatura è stata ufficializzata dall’interessato nella conferenza stampa di lunedì scorso, alla quale sono anche intervenuti il segretario cittadino Edoardo Busso, il segretario provinciale Mario Cismondi, il presidente Giancarlo Laratore, il consigliere regionale Deodato Scanderebech e molti iscritti al partito. Gosio, 41 anni, è un volto noto nel mondo del volontariato ed in quello giovanile delle parrocchie, ma è un neofita della politica, anche se ha le idee molto chiare in merito. «Ho accettato la candidatura a sindaco – ha detto – perchè mi è stato chiesto dal partito, altrimenti non ci pensavo proprio ad affrontare un’avventura così impegnativa. Comunque mi impegnerò al massimo anche perchè non ho più intenzione di continuare a stare seduto a criticare quello che non va, ma voglio fare qualcosa per la città. Non farò la guerra a nessuno, ma cercherò di riportare a galla il senso civico nella gente. Se verrò eletto, amministrerò la città con la mentalità “della massaia e del contadino”, ovvero si spenderà solo se ci saranno soldi. Non ho in tasca la tessera del partito, ma mi presento come indipendente. Inoltre, sempre se sarò eletto, per formare la giunta prenderò le persone che ritengo più capaci e non guarderò le appartenenze di partito». Gosio ha lanciato poi un’altra proposta: «Sarebbe bello – ha detto – che anche a Savigliano, come in altri Comuni, ci fossero dei “capicantone” dei vari borghi che portino in municipio i problemi quotidiani dei cittadini».
La candidatura Udc è stata una mossa a sorpresa. Nei primi giorni di febbraio, infatti, era stata confermata dai vertici provinciali del partito l’alleanza – Pdl-Udc ed alcune liste civiche – che aveva portato Raffaele Costa alla vittoria in Provincia. In tale occasione era anche emersa la volontà di proseguire nel lavoro di definizione degli accordi in vista delle elezioni amministrative e di presentare, nelle principali città della Granda, candidati comuni e programmi condivisi da tutto il centrodestra. La scorsa settimana, però, l’Udc ha deciso di correre da sola e di affidare il vessillo del partito nelle mani di Gosio. Perchè? «È vero – ha spiegato Cismondi – che ci sono stati degli accordi, ma è altrettanto vero che lo scenario è cambiato per colpa di alcuni partiti del centrodestra. Ci sono stati degli atteggiamenti che ci hanno indotto a prendere la decisione che stiamo portando avanti». Alle parole del segretario provinciale fanno eco quelle di Busso: «Abbiamo presentato il nostro candidato a sindaco, ma le porte sono spalancate per tutti coloro che vogliono collaborare con noi (specialmente la lista di Luigi Botta, ndr). La nostra lista sarà composta per la maggior parte da gente che non ha mai ricoperto cariche politiche, ma che ha tanta voglia di fare. Puntiamo ad arrivare secondi, dopo il candidato del Pd Sergio Soave, per poi giocarci la leadership al ballottaggio».