Il ministro mette in internet le spese per le “consulenze” del Comune

Più di un milione di euro spesi in incarichi di consulenze e progettazione, questo è quanto il nostro comune avrebbe pagato a professionisti esterni. Un articolo apparso qualche giorno fa sulle pagine provinciali del quotidiano La Stampa ha infatti conferito al nostro municipio il primato nelle spese per consulenze ed incarichi, ben 1.063.611,21 euro spesi nel primo semestre 2008.
Numeri che fanno strabuzzare gli occhi, se paragonati a quelli di altri comuni della Granda. Ma veramente sono stati spesi tutti questi soldi? Per scoprirlo siamo andati a domandarlo a chi tiene le chiavi della cassaforte comunale: l’assessore Lorenzo Gramaglia.
«Si è trattato di un equivoco – ha precisato Gramaglia – la cifra apparsa sul giornale comprende tutte le spese fatte dal 2003 ad oggi».
Un’asserzione ben presto confermata. Spulciando l’elenco delle consulenze, scaricabile anche dal sito internet del ministero della Funzione pubblica (www.funzionepubblica.it), vediamo che la cifra spesa (o meglio messa a bilancio) negli ultimi 5 anni effettivamente corrisponde a quanto scritto, ma quella relativa ai primi sei mesi dello scorso anno è ben più bassa e si aggira intorno ai 76.000 euro.
La trasparenza voluta dal ministro Brunetta ha quindi creato qualche problema di interpretazione; alcuni comuni hanno preferito non inserire le cifre relative agli incarichi professionali e di progettazione, mentre altri, come il nostro, questi numeri li hanno inseriti. (…)

Exit mobile version