Si avvicina la fine della fase di sperimentazione della nuova area pedonale di via Garibaldi. Confcommercio Savigliano ha comunicato che la raccolta firme di chi è contrario all’intervento ha toccato quota 1.000. “Si è trattato di una raccolta simbolica – riferisce l’associazione commercianti in una nota – fatta in meno di dieci negozi della zona per testare il parere delle persone su questo argomento. Ci si è volutamente fermati a questa quota. La cosa più sorprendente è che moltissima gente è andata in questi negozi apposta per firmare, senza essere stimolata da nessuno”.
La lista di nomi verrà recapitata all’assessore alla Viabilità, Claudio Cussa, in settimana.
Intanto, parte una nuova iniziativa: un manifesto contro la pedonalizzazione, che comparirà sui cartelloni pubblicitari della città allo scopo di sensibilizzare ulteriormente la cittadinanza su questo problema.
“Il punto – continua Confcommercio – è che vogliamo sottolineare che la nostra contrarietà non è solo su questa singola iniziativa, ma anche sulla mancanza di progettualità a medio e a lungo termine della viabilità cittadina. Provvedimenti posticci senza organizzazione (e convinzione) non possono che danneggiare la città e chi la frequenta. Oltretutto l’assessore non ha risposto alla nostra richiesta di conoscere i parametri in base ai quali verrà valutata l’efficacia o meno della sperimentazione. Questo ci fa temere che non ci siano metodi di valutazione e che la sperimentazione sia solo un modo per far digerire un provvedimento in due tempi. Se fosse così sarebbe gravissimo! Ci aspettiamo – concludono – che prevalgano serietà e buonsenso, che il Comune riapra alla circolazione via Garibaldi e che lasci alla prossima amministrazione il compito di realizzare una progettazione seria, approfondita e professionale della viabilità e soprattutto dei parcheggi della nostra città”.
Intanto, si è concluso con un pareggio il sondaggio proposto dal nostro settimanale, segno evidente di due claques molto agguerrite ed organizzate che si sono controllate a vicenda per non far prevalere la parte avversa. Ringraziamo i lettori per i quasi 3.000 voti espressi.
Abbiamo contattato l’assessore Cussa per un commento, ma si è trincerato ancora nel silenzio.