Operazione dei Carabinieri per stanare le prostitute. Dalle indagini svolte emerge che in provincia sono al lavoro circa 180 prostitute (di cui 150 straniere), delle quali 35 su strada e 145 in 120 abitazioni individuate dai militari con una paziente attività di monitoraggio e localizzazione avviata la scorsa estate. Il principale “mercato del sesso” è sempre quello del capoluogo, con circa 115 prostitute, delle quali un centinaio in 70 abitazioni (60 tra centro-sudamericane ed orientali, 15 italiane, 25 trans) e 15 in strada per lo più africane, in minima parte provenienti dall’est europeo o trans). A seguire Alba (13 alloggi e 15 prostitute), Saluzzo (9 e 12), Bra (8 e 10), Fossano (5 e 6), Savigliano (5 e 5), Mondovì (4 e 7) e Borgo S.Dalmazzo (3 e 3).
Durante i controlli effettuati, due persone sono state arrestate e 48 denunciate per sfruttamento, favoreggiamento ed altri reati. Per le straniere che non dimostreranno lecite fonti di guadagno e la disponibilità di una casa, potrebbe scattare la revoca del permesso di soggiorno. I Carabinieri hanno anche segnalato all’Agenzia delle Entrate redditi non dichiarati (provento del meretricio) ed affitti in nero. Resi noti, infine, alla Direzione provinciale del lavoro, anche i contratti irregolari per le ragazze impiegate in alcuni night.