Arrivano 10 nuove telecamere di videosorveglianza: ecco dove saranno posizionate

È arrivato il finanziamento per l'installazione di ulteriori “occhi elettronici”
10 Dic 2025   

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«Sono soddisfatto». Così il sindaco Flavio Gastaldi annuncia l’approvazione del finanziamento ministeriale che, insieme al contributo dell’Unione del Fossanese, per un totale di 41.000 euro consentirà la realizzazione di un’implementazione al sistema di videosorveglianza urbana di Genola, volto a garantire maggiore sicurezza sul territorio. Il progetto, sviluppato secondo le linee guida della sicurezza urbana integrata, prevede l’installazione di 10 nuove telecamere, 9 di contesto (monitorano tutto ciò che accade in una determinata situazione di contesto) per la sicurezza stradale e una quadriottica (a 360 gradi). Si aggiungeranno alle 35 già presenti sul territorio comunale, di cui 5 varchi di lettura targhe.

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I nuovi “occhi elettronici” saranno posizionati nelle seguenti aree del territorio comunale maggiormente interessate da situazioni di degrado e di illegalità: via San Giorgio all’angolo con via Cesare Pavese (telecamera a 360 gradi per il controllo della rotonda); due in via Castello all’angolo con via delle Scuole; due in via Reyneri all’angolo con via Vittorio Veneto; una in via Pagliani; una in via Roma all’angolo con via Vittorio Veneto; due in via San Sebastiano all’angolo con via Neretto e via della Ferrovia e una all’ex stazione ferroviaria in via della Ferrovia.

«Abbiamo infatti previsto – aggiunge il primo cittadino – la copertura delle rimanenti aree del capoluogo e delle frazioni in cui sono presenti attività commerciali, locali serali, edifici pubblici e scuole, aree periferiche industriali, artigianali e commerciali, aree degradate, ecc, con un intervento volto alla prevenzione e contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa e predatoria e alla promozione del rispetto del decoro urbano».

Nei mesi scorsi l’amministrazione comunale aveva sottoscritto il patto per l’attuazione della sicurezza urbana con la Prefettura di Cuneo, anche quale atto presupposto per l’accesso alle risorse allo scopo destinate di un progetto di potenziamento del sistema di videosorveglianza del territorio comunale nell’ottica del miglioramento delle attività di prevenzione e controllo della sicurezza del territorio.

di Paolo Biancardi

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