Sgominata la rete di spacciatori dei “tegolini”: un latitante arrestato in Finlandia

Sette arresti in flagranza, due denunce in stato di libertà, 33 perquisizioni, 13 segnalazioni amministrative, oltre al sequestro di 300 dosi di crack
05 Dic 2025   

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Una fitta rete di spaccio al dettaglio, attiva nel cuore della città di Cuneo e specializzata nella vendita di crack confezionato in piccole dosi denominate “tegolini”, è finita al centro di una vasta operazione dei Carabinieri avviata nell’autunno 2022. È quanto emerge dall’indagine condotta dalla Sezione Operativa della Compagnia Carabinieri di Cuneo, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica, e concentrata soprattutto nella zona del cosiddetto “quadrilatero”, l’area compresa tra corso Giolitti, la stazione ferroviaria, corso Dante e corso Nizza.

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, alcuni soggetti di origine extracomunitaria sarebbero risultati tra i più attivi nello smercio di crack, gestito attraverso dosi sigillate in cellophane giallo. La prima fase dell’attività investigativa ha portato a risultati significativi: sette arresti in flagranza, due denunce in stato di libertà, 33 perquisizioni, 13 segnalazioni amministrative, oltre al sequestro di 300 dosi di crack, di numerose dosi di hashish e di oltre 10.000 euro in contanti.

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L’inchiesta è poi proseguita con ulteriori accertamenti che hanno portato alla denuncia di altre 20 persone, ritenute coinvolte a vario titolo nella detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Nel gennaio scorso, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Cuneo, su richiesta della Procura, ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare per 13 indagati (otto dei quali già arrestati), oltre a un divieto di dimora nella provincia e a un obbligo di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria. Le singole posizioni sono ora al vaglio dell’Autorità giudiziaria, che dovrà valutarne le responsabilità nel corso del processo.

Un ulteriore sviluppo dell’operazione “Inside the City”, presentata in conferenza stampa il 18 marzo scorso, riguarda un 27enne gambiano destinatario di misura cautelare in carcere che, dopo essersi reso irreperibile, è stato rintracciato all’estero. Grazie a successive indagini, i militari sono riusciti a localizzarlo in Finlandia: il giovane è stato arrestato il 28 novembre 2025 in esecuzione di un Mandato di Arresto Europeo ed estradato in Italia.

Atterrato all’aeroporto di Roma-Fiumicino con un volo proveniente da Helsinki, è stato trasferito alla casa circondariale di Rebibbia, dove rimane a disposizione dell’Autorità giudiziaria. Anche la sua posizione sarà valutata nel corso del procedimento penale.