Il Coro 4Joy si esibisce a Torino per aiutare l'ospedale pediatrico piemontese in Somalia
Al Teatro Agnelli si alterneranno due eccellenze del panorama coristico piemontese
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I ragazzi piemontesi del Coro 4Joy canteranno questa sera, venerdì 5 dicembre, alle 21, al Teatro Agnelli di via Paolo Sarpi 111, a Torino, per salvare la vita ai tanti bambini che ogni giorno vengono curati nell’Ospedale Pediatrico di Hargeisa in Somaliland, costruito nel 2022 da Specchio dei tempi e dalla ong torinese MedAcross. Un ospedale che conta 50 posti letto e 80 dipendenti fra medici, infermieri, impiegati.
«Abbiamo pensato – ha spiegato il presidente di MedAcross, Daniele Regge – che in occasione del Natale sarebbe stato bello invitare due dei cori giovanili più apprezzati in Piemonte ad una serata che ricordasse a tutti che c’è un pezzo di Torino nel cuore dell'Africa che, da 13 anni, salva ogni giorno vite. Nel nostro ospedale, in tutti questi anni, sono transitati quasi 200.000 bambini ed oggi la media degli ingressi al pronto soccorso è di 90 ogni giorno, più di quanti non ne conti il Regina Margherita». La sfida è enorme con MedAcross, che ha ad Hargeisa anche una logista italiana per coordinare le attività dell’ospedale. Nel corso del 2026 MedAcross realizzerà anche la nuova radiologia, indispensabile per sostenere l’attività chirurgica.
Sul palco del Teatro Agnelli si alterneranno due eccellenze del panorama coristico piemontese: il Coro 4Joy di Savigliano, diretto dal Maestro Dario Piumatti e accompagnato al pianoforte dal maestro Gianfranco Montalto e il Coro Iris di Domodossola, sotto la guida della direttrice Barbara Faustini.
I due cori presenteranno inizialmente i propri repertori, caratterizzati da sonorità fresche, dinamiche e profondamente espressive. A seguire, il pubblico sarà coinvolto in un momento musicale di grande impatto: 4Joy e Iris si uniranno in un’unica, potente formazione corale, guidata dalla maestra Elisa Dal Corso, per interpretare un medley tratto dal celebre Re Leone di Hans Zimmer, Elton John e Tim Rice, appositamente arrangiato dalla direttrice. Una pagina musicale iconica, capace di evocare atmosfere africane e suggestioni universali, che promette di regalare al pubblico un finale vibrante e indimenticabile.
L’ingresso è libero ed è gradita una offerta ugualmente libera. L’invito di MadAcross è quello di partecipare, donare e lasciarsi ispirare da una serata in cui la musica diventerà un ponte fra Italia ed Africa, fra il Piemonte ed il suo ospedale pediatrico in uno dei paesi più poveri del mondo.