Cuneo, maltrattamenti su ospiti disabili: 17 misure cautelari, struttura sequestrata [VIDEO]

Le vittime sarebbero 18 ospiti affetti da forme severe di autismo
07 Nov 2025   

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Dietro il nome rassicurante di “Per Mano”, che avrebbe dovuto evocare accoglienza e cura, gli inquirenti sostengono si celasse un vero e proprio incubo quotidiano. È quanto emerso dall’operazione condotta dai Carabinieri della Compagnia di Cuneo nelle prime ore del 23 ottobre scorso, con il supporto del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo e di diverse articolazioni provinciali. L’intervento ha portato all’esecuzione di 17 misure cautelari nei confronti di operatori e dirigenti della cooperativa sociale con sede nel capoluogo piemontese.

Le accuse formulate dalla Procura sono gravissime: maltrattamenti, lesioni personali, sequestro di persona e violenza privata. Le vittime sarebbero 18 ospiti affetti da forme severe di autismo, che — secondo le indagini — avrebbero subito quotidianamente atti umilianti, coercitivi e violenti in un ambiente che avrebbe dovuto proteggerli e assisterli.

L’inchiesta, denominata anch’essa “Per Mano”, ha preso avvio nel dicembre 2024 a seguito di alcune segnalazioni sospette. Attraverso intercettazioni ambientali, riprese video e testimonianze, gli investigatori hanno delineato un quadro definito “agghiacciante”: pazienti isolati, strattonati, minacciati e, in taluni casi, persino rinchiusi o privati di ogni contatto con l’esterno.

Il G.I.P. del Tribunale di Cuneo, accogliendo la richiesta della Procura, ha disposto due arresti in carcere, quattro ai domiciliari e undici divieti di avvicinamento alle vittime, con l’obbligo di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria. Contestualmente, sono stati eseguiti il sequestro preventivo della struttura, dei beni aziendali e dei conti correnti della cooperativa.

Gli arrestati sono stati trasferiti presso la Casa circondariale di Torino, mentre la posizione di tutti gli indagati resta ora al vaglio dell’Autorità giudiziaria, che dovrà accertare le singole responsabilità in sede processuale.

Nel frattempo, è stato completato il ricollocamento degli ospiti del Centro diurno socioeducativo-terapeutico “Tetto Nuovo”, finito al centro dell’inchiesta insieme alla casa famiglia “Con Noi” e al nucleo residenziale “Stella Alpina”, anch’essi sottoposti a sequestro e riconducibili alla stessa cooperativa.

La Procura di Cuneo ha evidenziato il “diretto intervento e la piena collaborazione dell’Asl Cn1”, il cui direttore generale si è immediatamente attivato per garantire assistenza sanitaria alle persone offese, mettendo a disposizione personale specializzato operativo 24 ore su 24.

Ulteriori dettagli sono stati illustrati nel corso della conferenza stampa convocata questa mattina presso il Comando Provinciale dei Carabinieri di Cuneo, alla presenza del procuratore capo della Repubblica Onelio Dodero.