È finita fra Gian Curti e la CBSport: il tecnico ha rassegnato le dimissioni

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Si è conclusa alla settima giornata del campionato 2025/2026 di Terza Categoria l’avventura del tecnico Gian Franco Curti sulla panchina della CBSport Caramagna: l’allenatore saviglianese, dopo la sconfitta in casa dell’Accademia Cavourese (leggi il resoconto sulle pagine del giornale attualmente in edicola), ha rassegnato le proprie dimissioni dalla guida della prima squadra.
“Dopo un lungo confronto fra il Presidente Bono Silvano e Mister Curti Gianfranco si è presa di comune accordo per il bene della squadra di affidare la guida tecnica della prima squadra ad un altro tecnico - si legge nel comunicato stampa diffuso dalla società sportiva caramagnese - Mister Gian Curti rimarrà in società avendo parte attiva nella gestione del settore giovanile CBSport e guidando personalmente la squadra dei bimbi 2020. La profonda conoscenza del calcio e la grandissima umanità di Mister Curti lo porta ad essere soprattutto un grande uomo con una visione umana del calcio che pochi possono avere e la dimostrazione è in questa scelta che anche se sofferta è volta soprattutto al bene dei ragazzi. Il Presidente Bono e la società tutta ringrazia per poter avere nel proprio team un così grande uomo di calcio e non solo.Tut a Post”.
Il percorso di Curti sulla panchina giallonera si è interrotto dopo pochi mesi, essendo subentrato in corsa nella stagione 2024/2025, conclusa con l’eliminazione ai playoff per mano del Piobesi (5-1). L’inizio dell’attuale annata non ha cavalcato i begli spunti di quella passata, con la CBSport attualmente 7ª nel Girone B con tre sconfitte a referto.
«Ho dato tutto me stesso, di sicuro facendo degli errori, ma l’atmosfera era troppo pesante e, per il bene della squadra, ho pensato di fare un passo indietro - ha commentato Curti - Siccome molti presidenti, in tutte le categorie, (che sia giusto o sbagliato) esonerano gli allenatori, bisogna anche avere il coraggio di fare un passo indietro, anche se non è “Tut a post”. Rimango comunque nel settore giovanile della CBSport, perché avevo preso un impegno».
di Alessio Bessone
