Addio a Onorato, storico gestore del pub del Foresto

Era appassionato di canto corale, atletica e ristorazione
05 Set 2025   

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Un senso generale di cordoglio ha stretto la comunità cavallermaggiorese alla notizia della scomparsa di Onorato Tavella. Nato il 16 ottobre del 1948, Onorato è cresciuto in una famiglia contadina del Foresto. Un mondo agrario incentrato molto sul lavoro portò Onorato a concludere gli studi dopo la scuola di avviamento frequentata a Racconigi (allora, non essendoci mezzi, andava su e giù in bicicletta).

Era il nono di dieci figli; i genitori Bartolomeo Tavella e Maria Rosso avevano una piccola azienda agricola. Per far quadrare i conti di famiglia, papà Bartolomeo aveva affittato della terra nelle zone circostanti, fino a Loreto di Fossano. Proprio lì avvenne l’incontro tra Onorato e Lucia Ravera, che sarebbe diventata la compagna di una vita. Nel 1973 arrivò il matrimonio e negli anni successivi si formò la sua famiglia con la nascita della figlia Michela e del figlio Roberto.

Per diversi anni, dopo aver preso la patente da militare, Onorato si era adoperato come camionista. Con l’inizio degli anni ’90, però, arrivò una svolta, passando al settore della ristorazione: per qualche anno gestì un bar e poi, nel 1998, costruì ed inaugurò uno dei locali più significativi della storia della frazione: il pub che si affaccia sulla strada reale, tenuto fino al 2004 (ed oggi ancora aperto).

Appassionato di canto corale, Tavella era membro del gruppo “La Grangia”. Anche in questo caso il Foresto divenne protagonista poiché, dopo la chiusura dell’asilo, Onorato si adoperò perché diventasse il punto di incontro per il gruppo e sede della loro biblioteca.
Grande sportivo, velocista da giovane, nel 2022 aveva ripreso l’attività specializzandosi nella marcia per l’Atletica Fossano. Proprio in questi pochi anni aveva conseguito premi a livello nazionale e oltre.
Persona integerrima, affidabile e convinto sostenitore di una causa se la riteneva giusta, Onorato era una personalità formata dalle difficoltà di un tempo passato e da un’educazione con punti chiari e ben definiti. Con la nascita dei tre nipoti, era anche diventato un nonno amorevole e attento. Era pure donatore Avis.

A causa di un brutto male, il signor Tavella si è spento nella sua casa al Foresto venerdì 29 agosto, all’età di 76 anni. Lascia la moglie Lucia, la figlia Michela con Gabriele, il figlio Roberto con Elena, gli adorati nipoti Ermanno, Lucia e Paolo, i fratelli, le sorelle e i parenti tutti. Le esequie del signor Tavella sono state celebrate al Foresto sabato 30 agosto e la salma è poi proseguita nel cimitero della frazione. La redazione de “Il Saviglianese” porge sentite condoglianze alla famiglia. 

di Federico Mattio