Via Tapparelli ostaggio dei vandali: «Abbiamo paura di rientrare a casa»

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Da tranquilla e sonnacchiosa via del centro storico cittadino a luogo dove alcuni giovani la fanno da padrone, quasi a ricopiare il comportamento dei “maranza” che assurgono a protagonisti – in negativo – delle cronache di città più grandi.
Parliamo di via Tapparelli, strada dove la tranquillità dei residenti da poco più di un paio d’anni è messa a dura prova da parte di alcuni giovani – di un’età che varia dai 14 ai 20 anni – che si ritrovano nei pressi del “24ore” (è un locale che ospita svariati distributori di bevande e di snack, ndr) e schiamazzano, urlano, insultano i passanti o chi si affaccia dai balconi. Presi dalla noia, compiono anche atti vandalici, come ad esempio sporcare per terra, lanciare pattumiere sulle pensiline delle attività commerciali, irridere gli anziani, giocare a calcio con le lattine vuote, ascoltare musica ad alto volume e prendere a male parole i residenti che si affacciano dai balconi per dire loro di fare meno rumore.
«Questa è una situazione che si protrae dall’arrivo del “24ore”, ma ultimamente è degenerata – dicono i residenti della via – anche perché, più che un locale di consumo, quello - dalle 10 di sera fin verso le 2 del mattino, sia in settimana che durante i week-end - è diventato un luogo di ritrovo per una dozzina di ragazzi di diverse fasce d’età. Arrivano in bicicletta e chiudono la strada poggiandole per terra. Alcuni di noi, specie gli anziani, hanno paura di rientrare a casa, mentre chi al mattino dopo deve andare a lavorare non riesce a dormire per gli schiamazzi di questi giovani. Essendo una via stretta, inoltre, anche il minimo rumore rimbomba. E poi c’è sporcizia ovunque».
di Paolo Biancardi
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