Cordoglio per Francesca, che dedicò tutte le sue forze alla famiglia

Originaria di Martiniana Po, qui trovò il lavoro e l'amore
05 Feb 2025   

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Profondo cordoglio ha stretto la nostra comunità alla notizia della scomparsa di Francesca Bono vedova Cigna, 97 anni.

Nata a Martiniana Po il 22 gennaio 1928, seconda di una numerosa prole (ben 7 sorelle e 2 fratelli, 3 sorelle ancora viventi), Francesca venne mandata già a 9 anni a lavorare come donna di servizio in diverse famiglie. Nel pieno della Seconda guerra mondiale, nel 1944, giunge in città poiché, a causa della scomparsa di una parente, la numerosissima famiglia Cigna aveva dovuto assumere una ragazza che aiutasse nelle faccende domestiche. Proprio in questo servizio Francesca conobbe quello che sarebbe diventato suo marito, Giorgio Antonio Cigna, di ben 34 anni più grande. Con la fine della guerra arrivò anche il tempo di convolare a nozze. Un mercoledì mattina, nella prima messa del mattino, Giorgio e Francesca si unirono in un matrimonio destinato a durare diversi anni. Dopo poco tempo, la famiglia iniziò ad allargarsi con l’arrivo dei figli: Beppe, nato nel ’47, Giovanni, morto giovanissimo a Martiniana Po a causa di una brutta malattia, Giulio, indimenticato “gestore” della colonia parrocchiale di Castello, Rosetta e Aldo, decoratore in pensione.

Nel 1968, a soli 40 anni, Francesca rimase vedova con 4 figli da mantenere e far crescere. Per questo, da donna di un tempo abituata ai lavori pesanti, si giostrò tra vari lavori come le pulizie (diurne e notturne), fu impiegata alle Cupole, diede assistenza a numerosi anziani. Raggiunta la pensione, incrementò la sua passione per i viaggi, sempre con uno sguardo prediletto alla propria fede. In particolare, si ricordano le numerose gite al santuario di San Damiano a Piacenza, rimasto per anni un suo punto di riferimento. Francesca è stata per moltissimo tempo iscritta alla confraternita di San Rocco (che durante le esequie ha voluto essere presente).
Un duro colpo per lei arrivò nel 2018 con la scomparsa del figlio Giulio a causa di un brutto male. A marzo dello scorso anno, a causa della diminuzione del suo stato di salute, Francesca ha lasciato definitivamente la sua casa in via Martinetto per la casa di riposo “San Giorgio”, dove ha concluso la sua esperienza terrena venerdì scorso a 97 anni.

La vedova Cigna lascia i figli Beppe, Rosetta e Aldo, le tre sorelle e i numerosissimi familiari. Le sue esequie si sono svolte in San Michele sabato pomeriggio.
La redazione de “Il Saviglianese” porge sentite condoglianze alla famiglia.

di Federico Mattio

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