Affetto da rara malattia, si è ristabilito nei nostri boschi: la storia nei suoi scatti

Il Saviglianese è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriverti gratuitamente al canale ed essere sempre aggiornato sulle ultime novità.
Martedì 22 ottobre, alle ore 18.30, la Sala UniTre del Centro Culturale "Le Clarisse" ospiterà l’inaugurazione della mostra fotografica "Una rinascita nel bosco" di Luca Tresoldi, fotografo affetto da sensibilità chimica multipla (SCM), una condizione cronica che si aggrava anche con l’esposizione minima a sostanze tossiche e allergizzanti.
L’esposizione racconta la storia personale di Luca, affetto da una grave malattia genetica, che ha deciso di abbandonare la sua città natale in Brianza per trasferirsi nei boschi di Bernezzo, in provincia di Cuneo. Qui, immerso nel verde e lontano da agenti chimici nocivi, ha trovato un rifugio che gli ha permesso di recuperare lentamente la salute e di riscoprire la bellezza della natura.
Attraverso la fotografia, Luca Tresoldi ha documentato questo processo di rinascita, immortalando scorci suggestivi che riflettono il suo percorso di guarigione e libertà ritrovata. Le immagini esposte catturano i contrasti e le atmosfere del bosco, dove l'aria pura e la tranquillità gli hanno permesso di tornare a vivere serenamente. Per l’artista, la fotografia è diventata anche una forma di espressione per accettare la propria malattia e condividere la sua esperienza con il mondo.
La mostra è parte di un progetto più ampio, realizzato in collaborazione con Anna Perizzolo, dal titolo “Una rinascita nel bosco - Esplorando la Sensibilità Chimica Multipla", un’esposizione itinerante che mira a sensibilizzare il pubblico su questa patologia poco conosciuta e a dare sostegno alle persone che ne sono affette.
L’esposizione, organizzata in collaborazione con il Comune di Racconigi e il Centro Culturale "Le Clarisse", resterà aperta fino a venerdì 15 novembre e sarà visitabile durante l’orario di apertura del Centro.
«Questa mostra è un’occasione unica per sensibilizzare la comunità su una malattia poco conosciuta come la sensibilità chimica multipla. Il lavoro di Luca Tresoldi, oltre ad avere un forte impatto emotivo, ci invita a riflettere sulla necessità di un ambiente sano e sulla forza del legame tra uomo e natura - ha dichiarato il consigliere comunale con delega alla cultura, Andrea Capello - Un ringraziamento speciale va anche al Centro Culturale Le Clarisse, che ha reso possibile questa importante esposizione».
di Sara Appendino
