La marcia dei trattori passa anche dal nostro territorio [VIDEO]

Questa mattina, venerdì 23 febbraio, una colonna di trattori ha attraversato il nostro territorio (Cavallermaggiore, Savigliano) diretta alla manifestazione di Fossano.

Gli “agricoltori indipendenti”, dopo settimane di mobilitazione in tutta Europa, non si fermano. «Ogni anno in Italia chiudono più di 3.500 aziende agricole – affermano in un comunicato –; erano 2 milioni e mezzo nel 1990, sono rimaste poco più di un milione oggi. I prezzi alla produzione sono bloccati da trent’anni, mentre i costi sono triplicati. Inoltre, si patisce la concorrenza sleale di quei Paesi dove le normative a tutela dei consumatori sono assenti, o quasi».

Che cosa chiedono gli agricoltori?

«Innanzitutto che venga riconosciuto il giusto prezzo del nostro lavoro; inoltre, investire e costruire il nostro futuro con i nostri sforzi ed i nostri guadagni».
In concreto, lo stop all’importazione di prodotti provenienti da Paesi che «sfruttano i lavoratori e usano tecniche da noi vietate. Vogliamo il libero mercato – sottolineano gli agricoltori – ma che si giochi alle nostre regole».
Viene chiesto anche lo stop alla demonizzazione dei fitosanitari e degli antibiotici. «Vogliamo salvaguardare la salute dei nostri campi e dei nostri animali – affermano in merito – con prodotti che, usati in modo saggio e controllato, garantiscano sicurezza per le nostre aziende e per i consumatori».
Infine, lo stop a politici e sigle sindacali «venduti al sistema, che ci usano solo in campagna elettorale». Gli agricoltori indipendenti preferirebbero «aprire un canale diretto con le istituzioni italiane ed europee, per rappresentarci in autonomia».