Inaugurato il Giardino della Casa del Custode

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Un’anima indipendente ricavata all’interno dello storico Parco di Palazzo Galvagno, un tempo elegante residenza privata dell’omonima famiglia e oggi sede del municipio.
Si presenta così il nuovo Giardino della Casa del Custode, per anni caratterizzato da superfici orticole pensate per scopi produttivi e oggi rimodulato in apposite aree tematiche destinate alla coltivazione di piante capaci di stimolare i cinque sensi. Una riqualificazione fortemente voluta dall’amministrazione comunale che, grazie al supporto dell’associazione “Le Terre dei Savoia”, ha saputo attingere ai fondi europei Next Generation EU e in particolare alla Misura 1, Componente 3 – Investimento 2.3 “Programmi per valorizzare l’identità dei luoghi: parchi e giardini storici”.
La nuova area, inaugurata nella mattinata di sabato 30 settembre alla presenza di un folto pubblico e di diversi amministratori locali, si inserisce nel circuito “Essenza del Territorio” coordinato dall’associazione “Le Terre dei Savoia” e va così ad aggiungersi agli altri giardini e coltivi che amalgamano le tradizioni agricole del territorio e l’identità culturale dei contesti storici in cui sorgono. Tra questi, l’Orto Romano di Bene Vagienna, il Giardino delle Essenze di Lagnasco, il Parco del Castello di Racconigi, il Museo della Seta di Racconigi, il Giardino dei Sensi di Palazzo Taffini di Savigliano, l’Antico Orto dei Padri Somaschi e il Giardino dei Semplici della Canonica di San Pietro di Cherasco e i Giardini del Priorato di San Pietro a Cavallermaggiore.
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