Cavallermaggiore. Mercoledì 26 settembre la questione Santuario è nuovamente approdata in Consiglio comunale. Breve riassunto: da un anno si discute del compenso del rettore e della gestione della chiesa, che è di proprietà comunale. L’amministrazione guidata dal sindaco Davide Sannazzaro quest’estate ha proposto una nuova convenzione al parroco (che è anche il rettore del santuario), ma la Curia non l’ha firmata. Successivamente, il parroco ha tolto la messa domenicale al santuario, spostandola nella chiesa di San Michele. L’altra sera in Consiglio comunale, l’assessore Giorgio Amoroso ha annunciato che i pagamenti al rettore sono “momentaneamente bloccati”. È muro contro muro. I particolari nell’articolo a pagina 13 sul numero attualmente in edicola.