In occasione della Fiera di Santa Lucia è nata una nuova alleanza

Il Saviglianese è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriverti gratuitamente al canale ed essere sempre aggiornato sulle ultime novità.
Giovedì 18 dicembre, Racconigi tornerà a fare ciò che le riesce meglio: raccontarsi attraverso le sue tradizioni. Con la fiera di Santa Lucia, la città si risveglierà attorno a un protagonista che non ha bisogno di presentazioni, il Real Cappone, emblema di una storia fatta di pazienza, cura e saperi tramandati nel tempo. È la dimostrazione concreta che la valorizzazione del territorio, quando nasce da un lavoro serio e condiviso, sa produrre risultati duraturi.
Proprio da questo percorso prende forma una nuova e significativa alleanza: dopo anni di collaborazione tra amministrazione comunale, Consorzio e produttori, nasce il legame tra il Consorzio del Real Cappone e “Creatori di Eccellenza”, progetto promosso da Confartigianato. Una sinergia pensata per dare voce all’artigianato autentico, alle filiere locali e a quelle produzioni piemontesi che rappresentano un patrimonio culturale prima ancora che economico. “Creatori di Eccellenza” nasce infatti per raccontare mani, storie e competenze che rendono unico il Piemonte, e il Real Cappone si inserisce naturalmente in questo racconto come una delle espressioni più sincere dell’agroalimentare di qualità.
Dietro ogni capo c’è una filiera rigorosa, regolata da un disciplinare De.Co. che ne definisce allevamento e standard, e il lavoro quotidiano di allevatori che custodiscono tecniche antiche. Un valore riconosciuto anche a livello nazionale, con l’ingresso del Real Cappone di Racconigi nell’elenco dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali (Pat). Ogni animale è identificato da un anello del Consorzio e accompagnato da una scheda di tracciabilità: segni concreti di un impegno che mette al centro trasparenza e qualità. La collaborazione tra il Consorzio e “Creatori di Eccellenza” si tradurrà in azioni condivise di comunicazione, partecipazione a fiere, degustazioni e iniziative sul territorio, oltre a condizioni dedicate per artigiani e operatori che desiderino utilizzare il Real Cappone nelle proprie preparazioni. Un modo per rafforzare il dialogo tra mondi affini e ampliare la rete di chi sceglie l’eccellenza come principio guida.
Nel giorno della fiera, il centro cittadino sarà animato non solo dai tradizionali banchi commerciali, ma anche da un’esposizione di macchine agricole, dal mercatino dei produttori e dell’artigianato e dal consueto mercato settimanale. Sotto l’ala mercatale, in mattinata, i capponi saranno esposti e valutati, con la premiazione dei capi più belli. A completare l’esperienza, le attività di ristorazione proporranno piatti dedicati al Real Cappone, alla trippa e agli altri prodotti De.Co. del territorio, come la mora di gelso e il Real Biscotto di Racconigi.
La Fiera di Santa Lucia torna così a essere molto più di un appuntamento commerciale: è un racconto collettivo, fatto di persone, alleanze e identità che continuano a dare valore al territorio, guardando al futuro senza perdere il legame con le proprie radici.
di Sara Appendino
