Fra Ferrovie e Comune non c'è pace: lunghe code e stop ai passaggi a livello

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Non c’è pace per il rapporto tra le Ferrovie e il Comune. Nelle ultime settimane i passaggi a livello di Cavallermaggiore sono stati caratterizzati da chiusure più lunghe e frequenti del solito. Nei giorni scorsi si è arrivati ad una chiusura record di 35 minuti di fila.
Cavallermaggiore è abituata da sempre alle chiusure dei due passaggi a livello e ai conseguenti disagi per quanto riguarda il traffico che viene a crearsi. Detto ciò, questo aumento in frequenza e durata degli stop ha creato ultimamente code fuori dalla norma (si è registrata una coda che da via Bra arrivava fino all’incrocio per Saluzzo).
Visto l’aggravarsi della situazione, il sindaco Davide Sannazzaro ha deciso di scrivere una lettera a Trenitalia e all’Agenzia della mobilità piemontese (Amp) per ottenere chiarimenti a riguardo.
«Ho ritenuto necessario – afferma il sindaco Sannazzaro – scrivere ad Amp e Trenitalia per capire se il prolungarsi della chiusura dei passaggi a livello fosse una questione dovuta a problemi puntuali o ai nuovi orari di treni merci e passeggeri. Le code verificatesi la scorsa settimana hanno creato problemi tangibili alla viabilità cittadina e credo sia importante sapere se sono stati degli episodi o diventerà una costante. La viabilità di Cavallermaggiore è in alcune ore complessa e va seriamente attenzionata».
La causa di tutto ciò potrebbe essere però positiva, cioè un aumento del traffico merci (in sostituzione di quello più inquinante su gomma). Negli scorsi anni sono stati fatti dei lavori di potenziamento delle linee per aumentare il transito di merci. Si rimane però in attesa di una risposta ufficiale.
di Federico Mattio
