Consegnati i riconoscimenti “Il cuore nel sociale”: ecco chi li ha ricevuti
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«Se vuoi star bene, fai del bene», su questo vecchio adagio piemontese si può basare l’annuale edizione del riconoscimento “Il cuore nel sociale, il sociale nel cuore”, organizzato e promosso da Avis e Comune.
In un clima di grande commozione, sabato scorso sotto l’ala comunale di Cavallermaggiore sono stati conferiti i riconoscimenti di volontari dell’anno a Giovanni Allasia e Dario Milano. Il primo, soprannominato amichevolmente “zio Giò”, ha ricevuto l’attestato dalle mani del sindaco Davide Sannazzaro per la sua opera nel Palio dei borghi e di volontario con l’Ora di Generosità. Il secondo, fondatore e attuale presidente della biblioteca civica, ha voluto dedicare il momento e il riconoscimento alla figura di Pino Carità. Quest’ultimo, attualmente ospite della casa di riposo “San Giorgio”, è stato anch’egli fondatore della Biblioteca e una delle colonne portanti del mondo del volontariato cittadino.
Per quanto riguarda le associazioni, il riconoscimento è andato al gruppo appartamento “La vite” che, con la spensieratezza che lo caratterizza, ha voluto condividere la propria felicità per il premio ricevuto.
Infine è toccato alla saviglianese Adonella Fiorito, da tempo impegnata nella tutela delle donne vittime di violenza, ricevere il premio in ambito provinciale.
La cerimonia è stata condotta da Valentino Piacenza, storica figura avisina.
In segno di gratitudine per la passione dimostrata e il grande lavoro svolto sul territorio, ai volontari e alle associazioni premiate è stata consegnata un’opera donata da Domenico Costamagna, Matteo Gramaglia e Michele Turletto.
di Federico Mattio