Cambia il piano regolatore: sì al recupero di due aree, stop alle “case cubo”

In Consiglio comunale è arrivata l'approvazione definitiva
13 Nov 2025   

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Uno tra i tanti obiettivi della variante parziale al Piano regolatore (il documento che prevede dove, come e che cosa si può costruire in città) è quello di porre un freno ai tanti ricorsi che negli anni scorsi sono piovuti sull’edilizia cittadina.

«Limitare la speculazione, far sì che gli edifici rispettino il contesto» ha sempre detto il sindaco Antonello Portera, che ha voluto seguire personalmente la partita. Dopo molte discussioni – fecero scalpore le osservazioni presentate da ben 33 professionisti saviglianesi – venerdì sera in Consiglio comunale la variante ha ricevuto il definitivo «sì» nella sua versione finale.
La variante era già stata approvata, nella versione preliminare, nell’aprile scorso. Da allora c’erano sono stati 30 giorni per presentare osservazioni e richieste di modifica, che puntualmente sono arrivate – e copiose – sulla scrivania del sindaco (oltre a queste, anche il parere della Provincia di Cuneo). Alcune sono state accolte, altre accolte parzialmente, altre bocciate.

Oltre ad un occhio al verde urbano, le norme prevedono anche il recupero di due aree centrali, l’ex circolo Enel e l’ex fabbrica Bertone. E soprattutto lo stop alle “case cubo”.

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