La nuova mensa della Papa Giovanni XXIII è realtà: ha quasi 200 posti e consumi pari a zero
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Dall’inizio dell’anno scolastico, i 320 alunni che si fermano a mangiare alla scuola primaria Papa Giovanni XXIII di borgo Pieve (sui 405 totali) lo possono fare nella nuova mensa, tanto attesa e finalmente inaugurata martedì pomeriggio con una cerimonia ufficiale.
Il progetto viene dalla precedente amministrazione comunale guidata dal sindaco Giulio Ambroggio. L’attuale governo cittadino con al timone Antonello Portera ha proseguito l’iter ed ora ecco che i locali tanto attesi sono pronti.
«L’opera è costata 952.000 euro circa: 572.000 arrivano dal Pnrr (i fondi europei post-pandemia); la restante parte l’ha messa il Comune» spiega l’assessore ai lavori pubblici Federica Brizio.
La nuova mensa è costituita da un refettorio che può ospitare fino a 178 alunni per ogni turno e da locali tecnici: quello per lo “sporzionamento pasti” (il punto cottura, per tutti, è presso la mensa comunale di piazza Galateri) e poi dispensa, spogliatoio, bagni per docenti ed alunni.
Il nuovo edificio è ecologico: viene infatti classificato come nZEB (acronimo di Nearly Zero Energy Building, edificio ad energia quasi zero).
di Guido Martini
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