Saranno piantati quasi cento alberi per dare vita a dei “boschi urbani”

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Durante il Consiglio comunale di Racconigi del 28 luglio si è acceso il dibattito su un progetto dal forte impatto ambientale e simbolico: la creazione di “boschi urbani” finanziati grazie al contributo della Fondazione CRC. Al centro della variazione di bilancio discussa in aula c’è un’iniziativa concreta per migliorare la qualità dell’aria, abbassare la temperatura urbana e restituire spazi verdi alla comunità. Il progetto prevede la piantumazione di 98 alberi, scelti accuratamente per le loro qualità impollinatrici, la capacità di raffrescamento e il beneficio al suolo e al benessere collettivo.
«Gli alberi saranno distribuiti in tre aree della città – ha spiegato il consigliere con delega all’ambiente Enrico Mariano –: ai giardinetti delle scuole elementari, in quelli delle medie e in via dei Sospiri. In ognuna delle zone verranno piantati circa 30-33 alberi tra cui i ciliegi, scelti come richiamo alla storia agricola di Racconigi, e carpini bianchi. I restanti saranno tigli, collocati in una via simbolica come quella dei Sospiri. Ci piacerebbe che in futuro le piantumazioni potessero moltiplicarsi, per creare una vera connessione naturalistica nella nostra città». I nuovi alberi saranno messi a dimora nel periodo più adatto, sotto la supervisione di esperti. L’obiettivo? Contribuire ad una riduzione media delle temperature urbane, anche se solo di un grado e mezzo: un segnale che vale, secondo l’amministrazione comunale, molto più del solo dato numerico.
Dalla minoranza, il consigliere Soldati ha però sollevato un tema delicato: «Il progetto è interessante, ma nel tempo quanto inciderà sul bilancio comunale? Le piante non solo si piantano: si mantengono. E questo ha dei costi».
di Sara Appendino
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