Le Poste rimarranno chiuse 5 mesi: il Comune protesta per il poco preavviso

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Un silenzioso ma significativo cambiamento è avvenuto martedì 29 luglio a Cavallermaggiore. L’ufficio postale in via dei Mille è stato chiuso al pubblico fino al 21 dicembre. Questa chiusura, che renderà inutilizzabile anche il servizio di Postamat, è dovuta all’avvio dei lavori di ristrutturazione dell’edificio.
L’intervento è motivato dalla realizzazione del progetto “Polis – Casa dei servizi di cittadinanza digitale”. L’obiettivo del progetto (nell’alveo del Pnrr) è favorire la coesione economica, sociale e territoriale e il superamento del divario digitale nei piccoli centri e nelle aree interne. Secondo le Poste, a fine anno l’ufficio sarà dotato di uno sportello unico dove accedere, con il supporto di un operatore, ai servizi digitali della Pubblica amministrazione (ad esempio si potrà fare richiesta per il passaporto).
Immediata è stata la reazione dell’amministrazione comunale (la quale ha ricevuto la notifica da parte di Poste italiane mercoledì 23 luglio). «Una comunicazione giunta con appena una settimana di preavviso – afferma l’amministrazione comunale in una nota – senza alcun confronto preventivo con il Comune o con la cittadinanza. Una modalità che riteniamo inaccettabile, sia nel metodo che nel merito, considerate le conseguenze rilevanti per la nostra comunità».
Poste italiane, infatti, ha disposto che l’ufficio di competenza per la città sarà temporaneamente quello di Savigliano, in corso Nazario Sauro. Laggiù sarà quindi possibile effettuare tutte quelle operazioni (come ritirare le giacenze) legate all’ufficio postale.
di Federico Mattio
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