Sottopassi, il tratto di via Caramagna passerà da provinciale a comunale

Un unico punto al Consiglio comunale di martedì 15
24 Lug 2025   

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Nel Consiglio comunale di Racconigi di martedì 15 luglio, al quale erano assenti i consiglieri Khadri, Mariano e Porchietto, si è discusso di un solo punto all’ordine del giorno, ma di grande importanza: l’approvazione della convenzione tra la Provincia di Cuneo ed il Comune per la gestione e la proprietà delle opere conseguenti alla soppressione del passaggio a livello, volto a declassificare da strada provinciale a comunale il tratto di strada di via Caramagna su cui sorgerà il sottopasso. Il tema, molto sentito in città, ha visto la partecipazione di numerosi residenti fra il pubblico.

La lettura del testo da parte del sindaco Valerio Oderda ha specificato una modifica alla convenzione, rispetto alla prima versione, all’articolo 3, lettera c: «Ai fini della realizzazione dell’opera, tenuto conto dell’impatto della stessa nel contesto urbano e socio economico, il Comune e la Provincia, al fine di contenere i disagi e prevenire possibili contenziosi derivanti dal cantiere di cui sopra, si attivano per costituire apposito tavolo tecnico con il committente Rfi (Rete ferroviaria italiana, che farà l’opera, ndr)».

Dai banchi dell’opposizione è intervenuta Patrizia Gorgo, che ha specificato come la modifica non sia stata presentata prima; Oderda ha risposto che l’emendamento era stato depositato quello stesso pomeriggio alle 14.46.
Gorgo ha specificato che il suo gruppo politico non è contrario ai sottopassi – che, anzi, ritiene fondamentali per la città – ma ha espresso critiche per un’opera non calata sul contesto di Racconigi.

«Signor sindaco, già tre anni fa la Provincia glielo stava dicendo – ha proseguito la Gorgo – la strada interessata dal sottopasso diventerà comunale perché la viabilità del sottopasso non è compatibile con una strada provinciale: questo avrebbe permesso di chiedere che il progetto venisse dimensionato a strada urbana di quartiere».

di Sara Appendino & Davide Bergesio

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