Individuato il nuovo gestore dell'Acli abbandonato da inizio giugno

Il circolo riaprirà i battenti nel mese di agosto
18 Lug 2025   

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Una buona notizia per il circolo Acli Us Monasterolese di piazza Castello. Circolo che dallo scorso 1° giugno è chiuso perché non si era ancora trovato un nuovo gestore per la struttura dal momento che il precedente - Doina Pintilie - aveva lasciato alla fine di maggio.

La buona novella è che finalmente è stato individuato il nuovo gestore: si tratta della saviglianese Anna Arcuti, di 56 anni, con precedenti esperienze lavorative nel settore. Con Anna Arcuti il circolo Us Monasterolese potrà riaprire nella settimana dopo Ferragosto, ad oggi la data presunta è quella di giovedì 21 agosto.

«Non ci speravo più» è il commento del presidente del circolo Gianfranco Viano, anche lui dimissionario ma ancora in carica fino all’esordio del nuovo gestore.

Successivamente il direttivo dovrà eleggere al proprio interno il nuovo presidente che rimarrà in carica, così come il direttivo, per due anni, fino alla naturale scadenza del 2027. L’attuale direttivo è composto da Laura Sarale (vicepresidente), Davide Angonova (segretario) e dai consiglieri Davide Garello, Sebastiano Galetto, Renato Toselli, Doina Pintilie, Sara Morra, Valeria Boglione, Gabriella Orusa e Paola Astegiano.

Con la riapertura del circolo Acli di piazza Castello termina il problema inerente agli anziani a Monasterolo. «Da quando il circolo Acli Us Monasterolese di piazza Castello è chiuso – ha chiesto al sindaco Giorgio Alberione l’ex primo cittadino, ora in minoranza, Andrea Raspo – i nostri anziani non sanno più dove andare e rimangono a casa. Non si potrebbe fare un centro anziani nei locali che fino a qualche mese fa ospitavano il circolo?».

«Vedremo a settembre quando Doina Pintilie ritornerà dalla montagna – gli aveva risposto Alberione – e se avrà ancora voglia di occuparsi del circolo. Avevamo dato la possibilità quest’estate di lasciare aperto il dehors esterno, ma senza un’offerta di bevande fredde o un caffè sarebbe stato problematico rimanere a giocare a carte o a trascorrere qualche ora. Certo è che se facessimo in quei locali il centro anziani comunale toglieremo all’Acli ogni possibilità di riaprire, trovassero mai un nuovo gestore».

Cosa questa, che fortunatamente è avvenuta.

di Paolo Biancardi