Le pulci ruggiscono al centro ippico: inizia il festival di circo

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A Savigliano inizia oggi, martedì 8 luglio, in frazione Maresco, presso il Centro Ippico Equi Maresco (foto), “Il Ruggito delle Pulci” l’unico festival di circo fatto dalle nuove generazioni esistente in Italia.
Giunto alla sedicesima edizione, l'evento è nato nel 2006 a Marene come festival di circo e teatro interamente fatto dai bambini e ragazzi. Sono loro i protagonisti degli spettacoli, dei laboratori e degli incontri. Sono sempre i piccoli gli ospiti della manifestazione, giovani artisti provenienti da altre scuole di circo nazionali e internazionali, che ogni anno arrivano nella provincia di Cuneo per presentare i loro spettacoli. Il festival è momento d’integrazione, scambio, conoscenza di nuovi amici. Le famiglie degli allievi delle scuole di circo dell'associazione Fuma che ‘nduma sono totalmente integrate nell'organizzazione dell'evento: cucinano, montano e smontano, puliscono. «Questo ci permette di organizzare un evento con un format unico in Europa» spiega l'organizzatore, Giuseppe Porcu.
In questa edizione le realtà ospiti sono dodici: dieci nazionali – provenienti da Toscana, Liguria, Umbria, Emilia e Friuli – e due dalla Spagna: Malabaracirco da Torrelavega Cantabria e Ateneu Popular (Barcellona)
Durante la manifestazione gli insegnanti delle varie scuole tengono laboratori nelle varie specialità per i giovani partecipanti. Gli allievi più grandi, a loro volta, tengono laboratori per i più piccoli, il tutto in un clima di apprendimento cooperativo, condivisione ed interscambio tra pari.
Tutte le sere ci sono spettacoli:
«Chi frequenta il nostro festival sa che, negli anni sempre più, abbiamo cercato di evitare gli spettacoli pronti delle compagnie e di facilitare la realizzazione di creazioni estemporanee durante la settimana del Ruggito, con l'intento di stimolare il più possibile i ragazzi a condivisione, integrazione e scambio di competenze – continua Porcu –. ...Etti di Circo, per esempio, che avrà luogo giovedì, è uno spettacolo che non esiste ancora e non esisterà mai più: un professionista o un artista esperto e due/tre/quattro... giovani promesse lavoreranno per un giorno, dal mattino alla sera, alla creazione di numeri che porteranno insieme in scena alle 21.30. Tutti gli altri giorni sul palcoscenico si alterneranno giovani promesse e ragazzi che, finito il loro percorso di formazione nelle varie scuole d’Europa, offriranno al pubblico il risultato delle loro ricerche artistiche. Stasera (martedì) una delle protagoniste di “Punto e a Capo” sarà Giulia Racca, una delle 12 allieve che frequentò il primo anno della scuola di circo Fuma che ‘nduma nel 2003: allora aveva 8 anni, oggi è un’affermata artista e torna a Savigliano dal suo girovagare per mostrare il suo spettacolo a chi come lei tanti anni fa ha iniziato un percorso di crescita artistica e umana. Ringraziamo Le Fondazioni CRC e CRS e l’amministrazione di Savigliano per il fondamentale supporto, e tutti gli amici che ci aiutano a realizzare questo sogno».

