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Imprenditore, titolare della storica Annibale Viterie, una lunga esperienza nelle associazioni e per la prima volta in politica nel 2017, nella maggioranza di Valerio Oderda come consigliere con delega al turismo. Riconfermato alle elezioni del 2022, Domenico Annibale ha tracciato con noi un bilancio sul turismo racconigese.
Lei è al secondo mandato come consigliere con delega al turismo, come giudica questi anni e il lavoro fatto?
«Sono stati molti, ma sono volati. A me quest’esperienza mancava, perché ne avevo fatte molte, ma a livello di associazioni; la prima a venticinque anni come presidente dei giovani imprenditori dell’Api (Associazione Piccole e Medie Imprese) e da lì credo di aver fatto più di vent’anni di rappresentanza in Confindustria. L’esperienza come amministratore locale credo sia molto difficile e impegnativa, se si vogliono fare le cose seriamente».
Nell’ottica di questa crescita c’è anche il nuovo info point turistico?
«Assolutamente sì, tra i risultati di cui dicevo c’è sicuramente anche questo. Verrà inaugurato presto; Racconigi ha ricevuto poco meno di 50.000 euro, che ci hanno permesso di ristrutturarlo completamente. Lo abbiamo arredato da zero e ci sarà un monitor collegato a tutte le città del progetto; in ogni info point, da Torino ad Agliè, saranno presenti informazioni grafiche riguardanti Racconigi per valorizzare ulteriormente la nostra città (secondo me non è cosa da poco). Il progetto sarebbe anche quello di unificare il sistema di prenotazione, in modo che se una persona visita il nostro paese possa prenotarsi per una qualsiasi delle città aderenti e viceversa».
Lei ha puntato molto a valorizzare anche il centro di Racconigi e non solo il Castello, vero?
«Sì, il mio obiettivo è sempre stato quello di spostare un po’ il baricentro e di far crescere ulteriormente anche il centro, in modo che i visitatori non vedano solo il Castello, ma anche il resto. Se lavoriamo su questo, credo che in futuro altre attività commerciali torneranno ad aprire, ma bisogna innanzitutto fare in modo che il turismo in città continui a crescere. Io continuo a sostenere che, con tutto quello che abbiamo, Racconigi potrebbe vivere solo di questo».
di Davide Bergesio
L’INTERVISTA COMPLETA ALL’INTERNO DEL GIORNALE.