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D’ora in poi in caso di brutto – ma proprio brutto – tempo i saviglianesi non potranno più portare un fiore sulle tombe dei loro cari.
Questo perché, in caso di allerta gialla, arancione o rossa emanata dall’Arpa (Agenzia regionale protezione ambientale), un’ordinanza comunale impone il divieto di utilizzo – e di accesso – del cimitero comunale e di quelli frazionali a Levaldigi e a San Salvatore. Non solo, poiché l’ordinanza estende questo divieto anche ai parchi e alle aree verdi cittadine.
Alla base del divieto c’è la necessità di tutelare in via precauzionale la pubblica incolumità, per l’intera durata dei giorni definiti dal sistema di vigilanza meteorologica Arpa con l’emissione del bollettino di allerta giallo, arancione e rosso. Come riporta l’ordinanza, infatti, le condizioni climatiche degli ultimi anni sono mutate e con sempre maggior frequenza accadono eventi meteorologici estremi e repentini, di forte intensità. Condizioni meteo estreme, queste, che possono determinare pericoli e danni legati alla caduta di rami e alberi presenti nel territorio cittadino. Ricordiamo che le piante appartenenti al patrimonio arboreo del Comune di Savigliano sono oggetto di controllo da parte di tecnico esterno. Tuttavia, le valutazioni di stabilità delle alberate comportano un intrinseco grado di incertezza connaturato alla natura vivente dell’albero e alla ancora limitata conoscenza dei processi naturali che lo interessano, all’incapacità di predire l’intensità degli eventi climatici e le loro conseguenze potenziali sugli alberi.
ULTERIORI DETTAGLI ALL’INTERNO DEL GIORNALE.