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La scorsa settimana l’Imam di Savigliano Masjed Assalam si è recato al Centro di accoglienza notturno, il “dormitorio” che la Caritas interparrocchiale cittadina ha aperto – con la collaborazione della Croce rossa saviglianese e della Papa Giovanni XXIII – in via Allione, nei locali al piano interrato di proprietà della Oasi Giovani e dati in comodato gratuito.
La presenza della guida e leader della comunità spirituale mussulmana è stata giustificata dal fatto che sabato 1° marzo inizierà il Ramadan, quattro settimane che per gli islamici di tutto il mondo sono un momento sacro, dedicato all’adorazione di Allah.
«Dal momento che i nostri ospiti sono per il 60% mussulmani (circa una decina sui 16 posti letto) – spiega don Paolo Perolini, presidente della Caritas interparrocchiale – l’Imam ha voluto incontrare i responsabili dei volontari e poi gli stessi ospiti dando alcune indicazioni per vivere il Ramadan anche all’interno del nostro Centro di accoglienza notturno. Dagli spazi per la preghiera a norme igieniche e alimentari, affinché queste loro esigenze religiose siano compatibili anche con quelle delle altre persone che dormono al centro di accoglienza notturno».
I responsabili del dormitorio Rosanna Rastelli e Guido Olocco, entrambi presenti all’incontro, hanno stilato una serie di regole per permettere la serena e civile convivenza tra le varie fedi religiose. «Per le quattro settimane del Ramadan – elenca Rosanna Rastelli – i nostri ospiti mussulmani potranno stare a pregare nella moschea cittadina fino alle ore 20.30, anziché fino alle ore 21. Poi dovranno rientrare, fare la doccia e andare a coricarsi. Anche perché, secondo il loro calendario, con l’avanzare del sole cominceranno ad alzarsi: andranno a pregare in una stanza a loro riservata e poi faranno colazione all’interno del dormitorio, cercando di non disturbare chi non è mussulmano. Poi abbiamo chiesto loro di rimettersi a letto fino alla sveglia generale. È il primo anno che ci è sembrato opportuno introdurre questo provvedimento, dal momento che negli anni scorsi il numero degli ospiti di fede islamica non era così elevato».
L’apertura serale è alle ore 19.30, con ingresso degli ospiti fino alle ore 21, dopo il pranzo o la cena alla pronta accoglienza della Papa Giovanni XXIII. La sveglia suona alle ore 6.30 del giorno dopo: gli ospiti devono prendere i bagagli con gli effetti personali, uscire per le 7.30 e fare colazione all’esterno della struttura.
Chi volesse dare una mano quale volontario può presentarsi o al dormitorio durante le ore di apertura o al Centro di ascolto della Caritas in via Danna.
di Paolo Biancardi