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Sono state le piccole Anna ed Arianna, “ex allieve” dell’asilo Sacro Cuore, a sancirne la riapertura come “micronido Francesco Cravarezza”. Il taglio ufficiale del nastro, alla presenza delle autorità, si è tenuto venerdì scorso nei locali di piazza Schiaparelli. Una festa con i bimbi, i genitori e tutti i protagonisti della riapertura lampo di questa storica istituzione cittadina – voluta da don Francesco Camoletto nel 1942 per i parrocchiani di San Giovanni – che giusto un anno fa rischiava di chiudere per sempre i battenti. Alla festa non poteva mancare qualche nonno. «Io ci venivo qui da piccolo – ci ha confidato uno – e non era mica bello così… ma soma chersù istess».
Frutto di una convenzione tra il Comune e Oasi Giovani, che gestisce la struttura, il micronido per bimbi da 0 a 3 anni è intitolato alla memoria dello storico fondatore e primario di ostetricia e ginecologia all’ospedale SS. Annunziata.
I posti sono 24, tutti assegnati. Quattro le educatrici di Oasi Giovani impiegate presso la struttura, oltre ad una operatrice scolastica. «L’inserimento dei bimbi – spiega l’équipe educativa – viene fatto in modo graduale. Ora abbiamo 14 piccoli, arriveremo al completo verso marzo. Le attività che portiamo avanti sono quelle studiate per la fascia 0-3 anni: dai travasi alla manipolazione, dalla pittura al gioco simbolico al gioco euristico, per fare alcuni esempi». Tante attrezzature colorate che alcuni bimbi stavano già “testando”.
di Guido Martini
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