Sindaci nelle stazioni contro i disservizi ferroviari

Amministratori comunali a fianco dei pendolari, per raccogliere esigenze e proteste

Il Saviglianese è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriverti gratuitamente al canale ed essere sempre aggiornato sulle ultime novità.

Sindaci in stazione di prima mattina, oggi, mercoledì 4 dicembre, ma non per prendere il treno. Bensì, per parlare con chi quei treni li prende tutti i giorni o quasi, e capirne le esigenze.

È stato raccolto l’appello che il presidente della provincia (e sindaco di Mondovì) Luca Robaldo e del primo cittadino di Ceva, Fabio Mottinelli, hanno lanciato ai sindaci di città e paesi che sono sede di stazione lungo la linea ferroviaria Torino-Savona, con l'invito ad un’azione dimostrativa «contro i continui disservizi». Gli amministratori sono andati in stazione tra le 6.30 e le 8.30, fascia oraria in cui c’è una maggior presenza di pendolari, per raccogliere le proteste dei passeggeri, con la promessa di trasferirle poi a “chi di dovere”.

Anche i primi cittadini del nostro territorio, con fascia tricolore indossata, hanno partecipato: a Savigliano c'erano Antonello Portera (col consigliere Mattia Giordana), il sindaco di Cavallerleone Marcellino Peretti e quello di Marene Alberto Deninotti, che hanno incontrato la consigliera regionale di minoranza Giulia Marro. A Cavallermaggiore il sindaco Davide Sannazzfaro, taccuino alla mano per appuntarsi le varie criticità, era accompagnato dalla vicesindaco di Cavallerleone Monica Granetto. Sveglia di buon’ora anche a Racconigi, dove con il sindaco Valerio Oderda c’erano diversi amministratori comunali.