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A soli otto mesi dalla scomparsa della moglie Carla Bertoglio, si è spento all’età di 87 anni Umberto Ariaudo.
Da giovane fu dirigente dell’Azione cattolica, per la quale ricoprì incarichi anche a livello regionale, mentre dal punto di vista professionale lavorò nella compagnia dei telefoni: prima Stipel, poi Sip ed infine Telecom. La sua mansione era quella di direttore tecnico della centrale telefonica della nostra città. Esperto di numismatica e filatelia, era anche un amante della montagna e fu per più mandati parte del direttivo del Cai.
Il suo funerale è stato celebrato mercoledì scorso, 27 novembre, nella sua parrocchia di Sant’Andrea. Umberto e la moglie Carla, che erano coetanei, dieci anni fa persero, a soli cinquant’anni, il figlio Angelo, imprenditore nel settore della sicurezza.