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Quella che vi stiamo per raccontare è una storia tipicamente “saviglianese”, che ricorda un po’ quella di “Hachiko”.
Così come ogni giorno il cane di razza Hakita – realmente esistito e simbolo di fedeltà in Giappone – dava appuntamento al suo padrone (quest’ultimo interpretato da Richard Gere in un famoso film) al ritorno dal lavoro davanti alla stazione, anche il dolce gatto Bitter, che tanti conoscono, ha una particolarità in città e c’è un luogo nel quale sicuramente possiamo fare la sua conoscenza. Si tratta dell’ingresso del supermercato “Ok Market” di corso Vittorio Veneto, tappa fissa per Bitter, il felino bianco e rosso che – dicono i commessi del supermercato – «ha l’abitudine di ritrovarsi imperterrito, da ormai dieci anni, davanti al negozio, per farsi coccolare dai clienti e magari farsi viziare con un po’ di cibo».
Il fatto è curioso: in tutto questo tempo Bitter, gatto di una dottoressa che abita nelle vicinanze, vive la quotidianità in un modo del tutto suo, accudito senza timore da molti passanti e anche rivolgendo a tutti, ovviamente con un miagolio, un saluto.
In un articolo di un decennio fa riportammo già la notizia del “nostro” gatto, quando allora il supermercato era ancora “Maxisconto” e l’animale cominciava a nutrire la curiosità di tutta Savigliano per la sua dolcezza e fedeltà, nel fare da “custode” di fronte all’entrata del punto vendita.
di Cristiano Sabre