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È un fatto ben noto a tutti che da sempre i giovani (e meno giovani) provino a entrare illegalmente nell’area dell’ex Neuro, per visitare gli edifici abbandonati del manicomio e anche quelli più pericolanti e pericolosi. E, infatti, a testimonianza di questo fenomeno, a cadenza regolare di qualche mese sulla celebre piattaforma audiovisiva online “YouTube” spuntano puntualmente video di cosiddette “esplorazioni urbane”, dove si vedono persone entrare nel Neuro per scattare qualche foto e in generale provare l’esperienza, dai tratti horror, di accedere in luoghi desolati.
A nulla, quindi, sembrano essere servite le misure attuate dall’Asl l’anno scorso per sbarrare totalmente il cancello a sud dell’area – un tempo via prediletta dai “visitatori” -, accessibile dai campi limitrofi, dato che le porte del cancello accanto all’ex Villa Tanzi in via Priotti sono da lungo tempo completamente aperte, o meglio apribili senza bisogno di chiave, diventando così un facile accesso a tutta la zona.
