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Toccato il fondo non resta che risalire. È l’insegnamento che campeggia in casa Vbc, dove per qualche settimana ha preso il sopravvento quel profondo senso di amarezza dovuto dalla retrocessione in Serie C. «È stata un’annata difficile e particolare, avendo perso la serie nazionale che avevamo conquistato 3 anni fa sul campo con tanti sacrifici – ammette la presidente biancoblù Livia Vercellino – La retrocessione fa parte dello sport, ed il fatto che quest’anno ci fossero quattro retrocessioni dirette ha pesato, ma non dev’essere una scusa».
«Se è giunto questo il risultato è perché la Vbc doveva scendere di categoria – continua la numero uno del club di pallavolo – forse non eravamo abbastanza pronte per questo campionato difficile, adesso dobbiamo rialzarci per questa città e questo sport».
Adesso la società saviglianese è alla ricerca della giusta cura per tornare il prima possibile nel panorama nazionale: «La cura migliore è il lavoro – chiosa ancora Vercellino – A partire dal minivolley (o volley S3, che dir si voglia) che per me rappresenta la base e in cui vediamo impegnate 140 bambine della Primaria; da quando sono diventata presidente 15 anni fa ho sempre voluto puntare sulle giovanili, tant’è che riusciamo a coprire tutti i campionati e prossimamente avremo anche un’Under18. A conti fatti, la missione è portare più ragazze possibili dal nostro vivaio alla prima squadra».
Una filosofia che molto spesso in questi anni ha ripagato, partendo da un ambito titolo provinciale con l’Under14 fino ad arrivare alla storica promozione in B2; fisiologica, d’altra parte, anche una certa flessione per quanto riguarda la prima squadra, giunta infatti negli ultimi due anni. «Non c’è due senza tre» è il motto che in casa Vbc è diventato un vero e proprio tabù: la stagione 2024/2025 dovrà essere profondamente diversa.
«Gli obiettivi della prossima annata dovranno essere la crescita e il duro lavoro, per il resto non mi sbilancio perché non abbiamo ancora il roster completo – sindaca la presidente – Sicuramente ci saranno quattro giovani del nostro vivaio (cresciute a Savigliano e che rappresentano la nostra identità), oltre a qualche ingresso per rinforzare la rosa, in un mix di esperienza e gioventù. Siamo ambiziosi e stiamo lavorando tanto per il giovanile».

Novità di mercato e conferme
Per quanto riguarda il “volleymercato”, al momento è rientrata Lucia Galletto in palleggio (dopo un anno di stop), mentre Asia Giraduo, Martina Allemano e Martina Galletto continueranno a rappresentare lo zoccolo duro della Vbc Savigliano. Volto nuovo è invece quello del centrale del 2002 Marta Todini (di Torino), «e siamo in trattativa per un altro centrale e per una banda».
«Gli acquisti sono ragazze che hanno giocato in categoria superiore, sono giovani, non veterane perché dobbiamo ricostruirci e ripartire come anno zero – precisa la presidente – la più “vecchia” è nata nel 1998».
Nel segno della continuità anche la guida tecnica, con Marco Porello confermato per la tredicesima annata sulla panchina biancoblù. Confermata anche Marianna Alessandrini come coach delle giovanili. Ancora in via di definizione, infine, lo staff tecnico.
Il prossimo anno ci sarà il derby con il Volley Marene, probabilmente un po’ più sentito da alcune giocatrici che fino a pochi anni fa giocavano insieme: nel team marenese, infatti, sono presenti alcune ragazze che, non ancora pronte per la B2, erano state girate in Prima Divisione. Ora si scontreranno in C. «Abbiamo questa ottima collaborazione con la società marenese, lo scorso anno hanno fatto un ottimo campionato e si sono meritate la C – conclude Vercellino – Per loro è stato giusto rimanere al Marene perché si sono guadagnate la categoria: sarà un bel derby».
di Alessio Bessone