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Di recente a Monasterolo sono stati aggiudicati alla ditta Newtech Informatica di Costigliole d’Asti i lavori di installazione della videosorveglianza comunale per un importo complessivo pari a 59.577,18 euro (Iva esclusa). Alla gara avevano partecipato anche due altre ditte, ma la Newtech l’ha spuntata per aver inserito nell’offerta, oltre che un maggiore ribasso, anche la fornitura di ulteriori sei telecamere vigilate di lettura targhe con risoluzione a 5 megapixel bispettrale in grado di effettuare il monitoraggio di due corsie.
«È un’iniziativa che aspettavamo da tempo – ammette il sindaco Giorgio Alberione – tanto che nei mesi scorsi avevamo approvato all’unanimità in Consiglio comunale il progetto esecutivo. Il sistema di videosorveglianza era parte del nostro programma amministrativo sia di cinque anni fa che di quest’anno: vogliamo rafforzare le azioni di prevenzione e di contrasto alle forme di illegalità presenti nel territorio con la promozione del rispetto del decoro urbano e con la prevenzione e contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa e predatoria».
Il progetto ad oggi prevede nove telecamere (più le sei aggiuntive offerte) da posizionarsi in paese. Oltre agli ingressi e uscite del paese (via Savigliano, via Cavallermaggiore, via Ruffia e via Scarnafigi), gli occhi elettronici potranno sorvegliare piazza Ducanville dove in passato si erano verificati fenomeni di vandalismo contro i beni pubblici e privati, via Mazzini dove sono presenti gli alloggi dell’Atc, via Rinino in cui c’erano stati fenomeni di delinquenza giovanile e via Silvio Pellico in prossimità della scuola Primaria “Beppe Fenoglio” e, infine, alcune aree poco illuminate e poste in zona periferica. Le telecamere installate saranno tutte di ultima generazione, con la lettura delle targhe così da poter colpire anche le infrazioni al Codice della Strada.
Proprio per partecipare al bando statale, nel luglio del 2021 il Consiglio comunale aveva approvato all’unanimità il nuovo regolamento per la disciplina della videosorveglianza. Il regolamento disciplina la videosorveglianza sul territorio comunale, per garantire che il trattamento dei dati personali, effettuato mediante sistemi di videosorveglianza gestiti ed impiegati dal comune di Monasterolo, si svolga nel rispetto della riservatezza e dell’identità personale, con particolare attenzione alla gestione dei dati sensibili e alle zone interessate dal passaggio dei minori. Grazie all’approvazione di questo regolamento il Comune aveva potuto partecipare ad un bando statale per la videosorveglianza. Ed è stato finanziato dal ministero degli Interni con un contributo pari al 50% della spesa di realizzazione dell’impianto.
La sala di sorveglianza con i monitor sarà allestita in municipio ed avrà un accesso molto riservato (solo per la Polizia Locale e i Carabinieri); le immagini saranno conservate per i sette giorni successivi alla rilevazione, fatte salve speciali esigenze investigative di polizia giudiziaria. Infine, per garantire un ottimo collegamento tra i numerosi “occhi elettronici” l’amministrazione comunale ha dovuto nei mesi scorsi stipulare un’apposita convenzione, totalmente gratuita, con la ditta Monge per l’installazione, sulla sua struttura adibita a mangimificio, di alcune antenne così da poter trasmettere alla centrale monitor, ubicata in municipio, le immagini raccolte dalle telecamere posizionate sul territorio comunale.
Nelle prossime settimane, dopo una visita dei tecnici dell’azienda incaricata, partiranno i primi lavori per la realizzazione della videosorveglianza.
di Paolo Biancardi