Trovato airone in difficoltà: era in dolce attesa e ha deposto un uovo

Il Saviglianese è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriverti gratuitamente al canale ed essere sempre aggiornato sulle ultime novità.
Recentemente, lungo il muro di cinta del parco del Castello Reale di Racconigi, un airone cenerino è stato trovato in difficoltà. Portato al Cras (centro recupero animali selvatici), l'uccello è stato prontamente assistito: visitato, reidratato e sottoposto a controlli sanitari a causa dell'influenza aviaria, essendo una specie acquatica a rischio.
Durante la degenza, l'airone ha deposto un uovo! Il maltempo e il drastico abbassamento delle temperature hanno probabilmente influito in un momento così delicato. Il ricovero in un luogo tranquillo e caldo è stato sufficiente per incoraggiare la liberazione dell'uovo. Il Cras ospita ora un "ricoverato speciale" in più: l'uovo è stato posto in una incubatrice, con la speranza che si schiuda con successo.
La femmina, una volta ricevuto l'esito positivo dagli esami dell’Asl, sarà rilasciata per tornare al suo nido. Lì, probabilmente, deporrà altre uova che nel frattempo saranno state accudite dal maschio. La scadenza teorica per lo schiudersi dell'uovo è il 28 marzo, ma tra qualche giorno, se fecondo, i vasi sanguigni dovrebbero già iniziare a formarsi.
L'airone cenerino, una specie comune in pianura, si adatta a nidificare in diversi ambienti. Si alimenta principalmente di pesci, ma non disdegna micromammiferi, anfibi, rettili e insetti. Oltre alla sua importanza ecologica, l'airone cenerino ha anche una valenza simbolica, essendo stato considerato un animale sacro ad Atena, dea greca della sapienza, delle arti e delle scienze. Il suo volo sopra le nuvole tempestose era paragonato alle anime degli eletti che si elevano sopra le cose mondane. La sorpresa dell'uovo contribuisce a rendere ancora più speciale la presenza di questo affascinante animale nel nostro territorio, sottolineando il delicato equilibrio tra la natura e l'uomo.
di Sara Appendino
