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Durante la riunione dell’Avis racconigese si è anche parlato dell’annosa questione legata allo sfratto notificato dall’Asl Cuneo Uno nel 2022 e attivo dal maggio 2023, in base al quale gli avisini avrebbero dovuto sgomberare la loro sede e traslocare da un’altra parte (chissà dove), per liberare i locali nell’ottica di riuscire a vendere gli edifici dell’ex Neuro. A tal proposito, la presidentessa Franca Cavallo ha riferito che finora non sono più arrivate comunicazioni da parte dell’Asl sul tema. Ha inoltre ricordato che il sindaco Valerio Oderda ha sempre rassicurato sul fatto che anche se l’ex Neuro – e in particolare l’ex Casa Suore, sede dell’Avis – dovesse essere ceduto, le associazioni nell’ex Casa Suore potranno rimanere al loro posto per via della richiesta degli oneri di urbanizzazione pubblici al possibile nuovo acquirente. Inoltre, si è parlato del fatto che l’Asl al momento si sta occupando della vendita dell’ex Ospedale Civile e, quindi, bisognerà attendere per capire effettivamente che piega prenderà la situazione.
