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Tra pochi giorni anche a Marene, come accade già in altri Comuni limitrofi, sarà introdotto il “sacco conforme”.
«Il Comune di Marene, con l’anno 2024, introduce alcune novità sulla raccolta differenziata che sono state dettata dagli obblighi deliberati da Arera (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) riferiti alla qualità del servizio di gestione rifiuti urbani e fatti propri dal Consorzio Albese Braidese Servizio Rifiuti, a cui appunto il nostro Comune appartiene – spiega la sindaca Roberta Barbero –. Questo era giusto chiarirlo perché come Comune dobbiamo rispettare delle regole che ci vengono “imposte”, ma che sono necessarie per continuare a migliorare e ad aumentare la percentuale di raccolta differenziata. Siccome siamo uno dei primi Comuni del Consorzio Coabser ad essere partito con la raccolta “porta a porta” già nel lontano 2003, grazie al lavoro dell’amministrazione comunale di allora che è stata molto lungimirante, è giusto continuare nella giusta direzione».
Cosa cambia nella sostanza? Per le utenze domestiche dal 4 marzo entra in uso il sacco rosso per la raccolta RSU.
«Sostanzialmente cambia il colore dei sacchi – prosegue la Barbero – e quelli vecchi non andranno più esposti in quanto non verranno più raccolti. Il nuovo sacco RSU, oltre ad essere di colore rosso, è anche codificato tramite un qr code che indentifica ogni utente. La plastica continua ad essere raccolta nei sacchi gialli, anche questi muniti di qr code: se si hanno dei sacchi gialli vecchi possono essere utilizzati senza problemi. La carta si può continuare ad esporre nei contenitori fino ad ora utilizzati. Per l’organico sono stati consegnati sacchetti compostabili e biodegradabili. Purtroppo abbiamo avuto un problema: i sacchetti che ci sono stati consegnati non sono conformi alla campionatura da noi esaminata e ordinata. I sacchetti per l’organico sono risultati più piccoli di quelli solitamente distribuiti. Pertanto, chi avesse necessità può recarsi in Comune da lunedì 26, presso l’ufficio tributi, a prendere dei nuovi sacchi per organico più grandi. Chiediamo scusa per il disguido, ma l’errore non è dipeso da noi. I giorni di raccolta sono quelli previsti sul calendario».
Per le utenze non domestiche (negozi, uffici, aziende) entra in vigore l’uso obbligatorio dei sacchetti RSU rossi e quelli per la plastica, fino ad ora raccolta sfusa nei cassonetti. Non ci saranno più i cassonetti per la plastica, ma rimarranno quelli per la carta. Il che permetterà un maggior controllo su quello che viene conferito nella raccolta differenziata.
«Nel ricordare che questo adeguamento è dettato da un ente superiore come l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, che svolge attività di regolazione e controllo nei settori dell’energia elettrica, del gas naturale, dei servizi idrici, del ciclo dei rifiuti e del telecalore – conclude la sindaca – ribadiamo che il Comune rimane a completa disposizione degli utenti. Mi preme sottolineare che un lavoro importante è stato fatto dalla responsabile dell’ufficio tributi che si è recata personalmente a visitare diverse aziende del territorio per spiegare come procedere con la raccolta differenziata. Quindi invitiamo tutti a voler valutare e comunicare eventuali problematiche riscontrate, in modo da permetterci di trovare assieme soluzioni consone alle varie tipologie di attività. Con l’impegno di tutti riusciremo a migliorare il mondo in cui viviamo».
di Albina Ambrogio