Mercoledì 17 gennaio, nella cappella di San Antonio, è stata celebrata dal parroco don Claudio Lerda, la messa in onore del Santo e in suffragio dei defunti che portano il nome di Antonio. Inoltre, si è ricordato “Pinu” Brossolasco di Savigliano, mancato pochi giorni prima, che aveva donato alla cappella un bellissimo leggio.
Nell’omelia il parroco ha commentato il brano del Vangelo, del giovane ricco. Sant’Antonio ha messo in pratica il Vangelo, ha distribuito i suoi numerosi beni ai poveri, poi si è ritirato nel deserto vivendo da eremita.
Al termine don Claudio ha benedetto il pane, che come tutti gli anni era stato offerto dalla panetteria Franco, e che in seguito e stato distribuito ai numerosi fedeli che hanno partecipato alla funzione. I responsabili della cappella hanno offerto a tutti i presenti un gradito rinfresco. Il parroco ha ringraziato tutti coloro che tengono in modo decoroso e pulita la cappella: chi cura i fiori e chi ha portato la ghiaia per la strada sterrata.
Dopo la benedizione del pane è stata letta la preghiera di Sant’Antonio: “Gloriosissimo S. Antonio, esempio luminoso di penitenza e di fortezza cristiana, ardente di zelo per la salvezza delle anime e di carità per il bene del prossimo. Voi che otteneste da Dio la speciale virtù di liberare l’aria, la terra, il fuoco e gli animali da ogni morbo e da malefica influenza, fate che con una santa vita imitiamo le vostre eroiche virtù e che anche quaggiù in terra sperimentiamo il vostro valevole patrocinio, ricevendo copiosissime le vostre benedizioni su tutto ciò che serve per la nostra alimentazione e pei nostri lavori, sui corpi e sulle anime nostre. Così sia. Gloria Pater”.
