Adesso la bocciofila è divisa in due locali distinti

Con i lavori di riqualificazione

Sono terminati i lavori che hanno donato un nuovo look alla bocciofila cittadina. Oltre alla sostituzione dell’impianto di illuminazione esterno ed interno con lampade a led, al fine del risparmio energetico, l’idea di ottimizzare anche i costi di gestione e di riscaldamento ha portato l’amministrazione comunale a ricavare due nuovi locali, uno usato per attività varie, al momento occupato dalle lezioni di danza del gruppo MamboJambo Dance di Carmagnola, l’altro a disposizione dei tanti soci per il gioco delle carte.

La bocciofila cittadina è da sempre un punto di incontro per Caramagna, un posto dove passare il tempo, fare due chiacchiere, sorseggiare un caffè, un’aranciata o mangiare un gelato, sfidarsi a carte e soprattutto a bocce. Il centro sportivo, frequentato da circa 50 soci, da due anni è guidato da Giovanni Manissero, ex titolare del supermercato “Il vecchio mulino” di Sommariva Bosco, all’epoca sponsor della società di bocce omonima, che dal ’90, non avendo a Sommariva una struttura sportiva, aveva deciso di appoggiarsi e assorbire i giocatori di Caramagna. Una squadra che anni fa contava dai 70 agli 80 iscritti, che spesso era sulla cresta dell’onda tanto che molti aspiravano a farne parte e che, con il cambio dello statuto e il cambio del presidente (da Dino Demichelis a Manissero), ha preso il nome di Caramagnese Vecchio Mulino. Oltre a Manissero, nel direttivo in carica oggi fanno parte anche il vice Giovanni Bellonio e il tesoriere Giovanni Panero.

«La bocciofila vanta una bella struttura, abbiamo 12 campi, 8 esterni e 4 interni, ma, a mio parere manca un punto ristoro che dia da mangiare, a prezzi accessibili, a giocatori e spettatori in occasione delle gare: cosa che è un punto di forza per chi, come Racconigi, ne possiede uno – dice il presidente Giovanni Manissero –. Per il resto, al momento i giocatori sono poco meno di una ventina, un numero inferiore rispetto ad un tempo, così come in calo è anche il numero degli sponsor, oltre al fatto che, nel tempo, tante cose sono cambiate nella gestione della squadra di bocce. Oggi, la bocciofila è aperta tutti i giorni, dalle ore 15 alle ore 18.30, la sera solo in caso si riesca ad organizzare qualche partitella. Speriamo che il 2024 porti qualcosa di nuovo anche per noi, non mi dispiacerebbe, per esempio, avviare anche un corso di bocce per le scuole. Nel frattempo, ci godiamo la nuova sala che l’amministrazione ci ha donato».

di Viviana Cappelli

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