Si sa che il ciclismo può migliorare la salute in generale, potenziando il sistema cardiovascolare, riducendo il rischio di malattie cardiache e promuovendo il benessere mentale. Ma per farlo in salute è necessario seguire delle regole ed è questo che i relatori di Cuore in Mente, associazione la cui mission è la prevenzione e la cura delle malattie neuro-cardiovascolari organizzano l’incontro “La bici e la salute, prevenzione e comportamenti quando si vuole pedalare in sicurezza” in calendario per venerdì 19 gennaio, alle ore 21, nel salone d’onore di palazzo Taffini (via Sant’Andrea n. 53).
Durante la serata, qualificati esperti tratteranno i seguenti argomenti: monitoraggio delle proprie condizioni di salute, incidenza dell’arresto cardiaco e manovre salvavita BLS-D (relatore il dott. Baldassarre Doronzo, cardiologo, primario emerito dell’ospedale S.S. Annunziata); anomalie di pressione arteriosa e frequenza cardiaca: perché ipertensione arteriosa e fibrillazione atriale possono essere causa di Ictus cerebrale (relatrice dott.ssa Gisella Amoroso, cardiologa, dell’ospedale S.S. Annunziata); allenamento e performance del ciclista (relatore dott. Paolo Cavallo, medico dello sport allo Juventus medical center). Alla serata saranno pure presenti due testimonial, Giovanni Panzera e Andrea Bau che verranno intervistati sulle loro avventure ciclistiche, da Domenico Filippi, presidente di Cuore in Mente.
Il primo, il ciclodocumentarista cuneese, con il suo progetto “Pedalando tra le Aquile”, è stato impegnato nella traversata dei più importanti e noti gruppi montuosi europei con 13.200 km percorsi nelle più svariate condizioni climatiche, 6.670 dei quali in salita su strade asfaltate, sterrate, innevate e ghiacciate con ben 321.000 metri di dislivello e 347 passi montuosi scalati. Purtroppo, nella preparazione di un’altra impresa gli è stato rilevato un problema cardiaco che ora e è stato curato e superato; Giovanni ora è pronto a ripartire.
Il secondo parlerà della sua partecipazione, insieme ad altri 9 ciclisti, alla “Pedalata Savigliano-Strasburgo” del luglio 2019: 7 tappe, per un totale di 650 km ed un dislivello di 6.500 m (con il superamento del Passo del Gran San Bernardo), percorse nonostante anni prima avesse subito un importante intervento cardiaco.
La serata si concluderà con uno spazio per eventuali domande riservato ai presenti.