“Proteggi i nostri campi e i nostri raccolti dalle tempeste, le nostre case dagli incendi, i nostri armenti dalle insidie del male”.
Questa la popolare e tradizionale invocazione a Sant’Antonio Abate, del quale a gennaio, seguendo una tradizione secolare, si rinnovano in città e nelle frazioni i festeggiamenti in onore del santo eremita.
A Canavere, sabato 13 gennaio, alle ore 11 nella cappella frazionale, sarà celebrata una messa in onore del santo. L’appuntamento è organizzato dal massaro Luciano Marengo.
Alla Cavallotta, domenica 14 gennaio, alle ore 10.30, si terrà la celebrazione, nella cappella frazionale, della Messa con la benedizione del pane di Sant’Antonio (che sarà poi distribuito sul sagrato della chiesa) e dei sonetti. Al termine della funzione religiosa, sempre sul sagrato della cappella, saranno benedetti i mezzi e i trattori agricoli presenti e gli animali domestici. Seguirà il pranzo di Sant’Antonio presso il circolo della frazione: prenotazioni presaso il negozio di alimentari di Cristina. L’appuntamento è organizzato dai massari Claudia Tortone e Claudio Amateis.
Al Maresco, martedì 16 gennaio, alle ore 15.30, si terrà la Santa messa con benedizione nella cappella della Consolà di Colombè. L’evento è organizzato dai rettori famiglia Franco.
IL PROGRAMMA COMPLETO ALL’INTERNO DEL GIORNALE.