Il Volley Savigliano ha chiuso l’anno nel migliore dei modi, cioè con due preziose vittorie utili a consolidare il terzo piazzamento nel Girone Bianco di Serie A3 e a strappare il biglietto per la Coppa Italia. Un bilancio che fa sorridere coach Lorenzo Simeon, anche se l’impegno con il fortissimo Mantova è dietro l’angolo (domenica 7 gennaio).
«Contro l’Acqui Terme abbiamo giocato meglio dei padroni di casa, dimostrando cattiveria e fame; certo, una partita giocata non in maniera perfetta, ma con tre set su quattro disputati molto bene, soprattutto tatticamente, mettendo in difficoltà l’avversario col servizio ed eseguendo bene la fase break – afferma l’allenatore biancoblù – La squadra c’è e ha voglia, sebbene abbia avuto un piccolo passaggio a vuoto, dovuto alla accelerata avversaria. Avevamo un obiettivo in più contro Acqui, ossia ottenere la qualificazione alla Coppa Italia: è il secondo anno di fila in cui riusciamo in questo obiettivo, cosa assolutamente non scontata, ed è un premio alla società, alla squadra e ai tanti tifosi che ci seguono. Andremo a giocarci questo quarto di finale a San Donà in una trasferta complicata, in casa di un’avversaria che vorrà rifarsi del ko in campionato, ma con cui possiamo giocare alla pari; noi vorremmo fare un passetto in più e toglierci lo sfizio di andare a giocare le Final Four, un traguardo veramente prestigioso per una società come Savigliano».
«Il bilancio del 2023 è sicuramente positivo, poiché abbiamo mantenuto la medesima posizione alla fine del girone d’andata e quindi è un ottimo segno perché ci confermiamo ai vertici del girone – sostiene Simeon – Ci sono stati alcuni alti e bassi, ma è normale, e siamo contenti che abbiamo “girato la boa” nel migliore dei modi, ossia essere fra le prime quattro e accedere alla Coppa Italia. Adesso inizia la seconda parte, ovvero arrivare ai playoff nella miglior posizione di classifica possibile e disputare le semifinali di Coppa. Nonostante tutto, ci sono ancora margini di miglioramento, anche sul piano della forma».
«Augurio per il 2024? Stare tutti bene fisicamente e fare tre mesi al massimo livello, perché se riusciremo a essere tutti nella miglior forma potremo toglierci sicuramente delle soddisfazioni, mantenendo anche l’entusiasmo che si respira in palestra – conclude il tecnico – La riassumo con un messaggio biblico: speriamo di riuscire a essere “in pace con noi stessi”».
di Alessio Bessone